«È ora di rilanciare Catania, avviare un progetto per una città nuova e aperta alle sue migliori risorse, dando spazio alle proposte e alle idee che provengono dai suoi cittadini». Con questo obiettivo sono stati lanciati i tavoli progressisti dal campo largo che si è costituito in vista delle prossime elezioni comunali nel capoluogo etneo – che si terranno il 28 e 29 maggio – e che vede nel tentativo di stare insieme Partito democratico, Movimento cinque stelle, Sinistra italiana ed Europa verde. Un primo incontro non ufficiale, che era stato anticipato da MeridioNews, risale a circa una settimana fa. Poi, appena qualche giorno dopo, le realtà in tandem erano uscite allo scoperto con una specie di comunicato congiunto che, però, era arrivata identico da tutti. «Vogliamo investire sulla parte migliore di questa città – dicono adesso Graziano Bonaccorsi (M5s), Maria Grazia Leone (Pd), Pierpaolo Montalto (Sinistra italiana) e Mauro Mangano (Europa verde) – sottraendoci al balletto disperato della nomenclatura di rito, provando a ragionare sui temi, provando a costruire un fronte che, all’insegna della discontinuità metta in campo un progetto di città che sappia tenere insieme speranza, riscatto, cura degli ultimi e futuro». In effetti, dal campo largo che punta a tenere insieme anche associazioni e realtà del terzo settore, un nome per la poltrona più importante di Palazzo degli elefanti non è ancora venuto fuori. Anche se ne circolano diversi papabili.
Intanto Pd, M5s, Sinistra italiana ed Europa verde hanno annunciato di avere aderito ai tavoli progressisti promossi dal Forum Civico CataniaPuò, che si svolgeranno a partire da sabato 11 febbraio alle 18 nel salone Sebastiano Russo della Camera del Lavoro di Catania (al civico 40 di via Crociferi). «Un metodo, serio e rigoroso, del tutto alternativo ai giochi di tavolini e di ambizioni – spiegano – un percorso di incontri aperti su tutti i temi caldi e drammatici, che nel prossimo mese muova nella città conoscenza, competenza, generosità e speranza». Ancora prima, però, le quattro realtà hanno organizzato una conferenza stampa di «presentazione di temi e contenuti» che si terrà sabato mattina, alle 10.30, nella sala Coppola di Palazzo degli elefanti. «Per fermare il lento e inesorabile declino di una città abusata dai capricci e dagli impicci del potere che l’ha amministrata male prima e abbandonata al suo destino poi – concludono – in cui solo i grandi interessi di ristretti gruppi di potere si muovono veloci, mentre la vita quotidiana dei cittadini rimane impastoiata fra vecchi disagi e nuove emergenze».
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