Comunali ’12, Orlando-Ferrandelli a Palermo Agrigento e Trapani, ballottaggi a destra

ore 00:00 – Palermo, spoglio finito in appena 70 sezioni su 600. Appare improbabile la vittoria al primo turno di Leoluca Orlando (Idv e Fds) che ottiene il 48,63% dei voti. Si avvicina dunque un ballottaggio tutto interno al centrosinistra, visto che Fabrizio Ferrandelli, candidato di Pd e Sel, è secondo con il 17,92%. Terzo Massimo Costa (Pdl, Udc e Grande Sud) al 11,36%. Seguono Alessandro Aricò, di Mpa e Fli, con il 7,86%, tallonato da Marianna Caronia (Pid) che ottiene il 7,2%. Il candidato del Movimento 5 stelle, Riccardo Nuti, arriva al 5,17%.

ore 00:00 – Agrigento, scrutinato il 58% delle schede. Il sindaco uscente Marco Zambuto (Udc) è primo con il 39,82% delle preferenze. Lo sfidante al secondo turno sarà molto probabilmente Totò Pennica, candidato di Pdl e Grande Sud, che ottiene il 22,29%. Terza e staccata Maria Lo Bello, sostenuta dall’alleanza che guida la Regione (Pd, Mpa, Api e Fli), che si ferma al 16,45%. Giuseppe Arnone, fuoriuscito dal Pd, è quarto con l’11,55%. Chiude Giampiero Carta con il 9,89%.

ore 00:00 – Trapani, a mezzanotte le sezioni scrutinate sono ferme a 42 su 70. Si conferma il ballottaggio tra i candidati del centrodestra. Giuseppe Maurici (Terzo Polo) è primo con il 39,70% dei voti, secondo il generale Vito Damiano (Pdl) con il 27,33%. Sabrina Rocca, l’insegnante sostenuta da Pd e Sel si ferma al 19,07%.

ore 23:30 – Palermo, 53 sezioni scrutinate su 600. Orlando (Idv e Fds) 48,42%, Ferrandelli (Pd e Sel) 18,35%, Costa (Pdl e Udc) 11,32%, Aricò (Mpa e Fli) 8%, Caronia (Pid) 7,25%, Nuti (Movimento 5 stelle) 4,94%. Più vicino il ballottaggio Orlando-Ferrandelli.

ore 23:20 – Agrigento. Per quanto riguarda le preferenze ai partiti, con il 30% di schede scrutinate la situazione è la seguente: il Pdl è il primo partito con il 15,2%, l’Mpa ottiene il 13,1%, l’Udc il 12,5%, quindi Grande Sud con il 10,5%, Fli al 7,9%, in coda il Partito Democratico con il 7,6%

ore 23:00 – Palermo, Leoluca Orlando è un fiume in piena e parla già come futuro sindaco. “Il mio strepitoso successo ridimensiona Grillo. A Palermo gli elettori hanno dimostrato di essere più maturi di quelli di Parma, perché hanno scelto la buona politica”.  Problemi a sedersi al tavolo con il presidente della Regione Raffaele Lombardo per risolvere i problemi di Palermo? “Quando io sarò sindaco non so se Lombardo ci sara’ ancora”, ha risposto Orlando. Sul risultato di Palermo Silvio Berlusconi ha commentato ironicamente: “Leoluca Orlando? E’ il nuovo che ritorna…”.

ore 22:30 – Palermo, arrivano a rilento i risultati dello spoglio. Secondo i dati pubblicati dal sito del Comune, con 31 sezioni scrutinate su 600, Leoluca Orlando è di un soffio sotto la soglia del 50% che gli permetterebbe di vincere al primo turno (si ferma al 49,66%). Secondo a debita distanza Fabrizio Ferrandelli (Pd e Sel) con il 18,33%. Massimo Costa, candidato di Udc e Pdl, è terzo con il 10,85%. Quarto Alessandro Aricò (Fli e Mpa) con il 7,97%. Poi Marianna Caronia (Pid) al 6,92%. A Palermo non si ripete l’exploit del Movimento 5 stelle. Riccardo Nuti, infatti, si ferma al 4,49%,

ore 22:20 – Agrigento, a metà dello spoglio (scrutinate il 55% delle schede) anche in questo caso si avvicina il ballottaggio interno allo schieramento di centrodestra. Il sindaco uscente, Marco Zambuto (Udc) è sempre primo con il 39,86% delle preferenze. Secondo Totò Pennica (Pdl e Grande Sud) con il 22,06%. Per ora esce sconfitta l’alleanza tra Pd, Mpa, Fli e Api che sostiene Maria Lo Bello, ferma al 16,52%.

ore 22:15 – Trapani, scrutinate 42 sezioni su 70. Si conferma il ballottaggio tra i candidati del centrodestra. Giuseppe Maurici (Terzo Polo) è primo con il 39,70% dei voti, secondo il generale Vito Damiano (Pdl) con il 27,33%. Sabrina Rocca, l’insegnante sostenuta da Pd e Sel si ferma al 19,07%.

ore 21:15 – Trapani, scrutinate 29 sezioni su 70. In testa il candidato del Terzo Polo Giuseppe Maurici che ottiene il 38,56% dei voti. Secondo il generale Vito Damiano (Pdl) con il 28,4%. Terza la candidata del centrosinistra Sabrina Rocca con il 18,27% delle preferenze.

ore 21:15 – Agrigento, col 26% di schede scrutinate, Marco Zambuto, sindaco uscente sostenuto dall’Udc è primo con il 42,53% delle preferenze. Segue il candidato di Pdl e Grande Sud, Totò Pennica, con il 20,65%. Terza la sindacalista Maria Lo Bello (Pd, Mpa e Fli) con il 15,36%.

ore 21:10 – Palermo, 5 sezione scrutinate su 600 secondo i dati forniti dal sito del Comune. Leoluca Orlando (Idv e Fds) al 42,16%, Fabrizio Ferrandelli (Pd e Sel) al 23,53%, Massimo Costa (Pdl, Udc e Grande Sud) al 13,73%, Alessandro Aricò (Mpa e Fli) al 8,82%, Marianna Caronia (Pid) al 5,88%, Riccardo Nuti (Movimento 5 stelle) al 4,9%.

ore 21 – Il presidente della Regione Raffaele Lombardo commenta così: «Il Pdl si è squagliato perché ha governato malissimo. Se non avesse affidato la gestione a Castiglione e Firrarello il partito non si sarebbe dissolto. Orlando per me rimane uno sciacallo, vomitevole e disonesto». Per quanto riguarda il secondo turno elettorale non da indicazioni ai suoi. «Non mi sento di sostenere nessuno, non serve a nulla. Gli elettori dell’Mpa sceglieranno liberamente».

ore 19:35 – Palermo, scrutinate 4 sezioni su 600. In testa Leoluca Orlando con il 43,47% delle preferenze, secondo Fabrizio Ferrandelli (Pd e Sel) al 21,69%. Terzo il candidato di Pdl, Udc e Grande Sud, Massimo Costa con il 15,66%, quarto Alessandro Aricò (Fli e Mpa) con il 9,64%.

ore 19:20 – Trapani, scrutinate 16 sezioni su 70. In testa Peppe Maurici (Terzo Polo) è al 37,92%, secondo il candidato del Pdl, il generale Vito Damiano con il 28,20%, quindi Sabrina Rocca (Pd e Sel) al 17,58%.

ore 18:40 – Agrigento, scrutinate le prime due sezioni su 55 totali. Avanti il sindaco uscente Marco Zambuto, sostenuto dall’Udc, con il 42,74% delle preferenze. Seguono Maria Lo Bello (Pd + Terzo Polo) con il 17,4%, Totò Pennica al 15,47%, Giuseppe Arnone al 14,5% e Giampiero Carta con il 9,89%.

ore 17:50 – Palermo, per Leoluca Orlando è tempo della conferenza stampa con i giornalisti nella sede del comitato elettorale. “Grande successo, strepitoso, che dice che Palermo non è morta, ma è morta la politica ed è stato detto no ai giochi della casta e agli equilibrismi politici”. In base ai risultati dei singoli candidati e delle coalizioni, è possibile un rischio ingovernabilità in consiglio comunale.

ore 17:30 – Palermo, mentre la quinta proiezione dell’istituto Piepoli dà il 47,3% a Leoluca Orlando, nel quartier generale del candidato dell’Idv si comincia a fare festa. Diversi i numeri relativi alle coalizioni: in testa quella che sostiene Massimo Costa (Pdl, Udc e Grande Sud) con il 26,2%; segue la coalizione di Orlando, Idv e Fds sono al 18,5%; quindi Pd e Sel al 18,4%. Al quarto posto Fli e Mpa che sostengono Aricò, con il 12,8%.

ore 17:20 – Trapani, sette sezione scrutinate su 70. In testa i candidati del centrodestra. Peppe Maurici (Terzo Polo) ottiene il 42% delle preferenze, secondo il candidato del Pdl, il generale Vito Damiano con il 24%. Terza Sabrina Rocca (Pd e Sel) con il 18%. Dati giunti dai comitati elettorali dei candidati.

ore 17:05 – Palermo, “Ci sono le primarie e ci sono le secondarie. Il dato straordinario è che in una delle città simbolo del sistema di potere del centrodestra, Palermo, fortino inespugnabile, se si andasse al ballottaggio tra Orlando e Ferrandelli sarebbe davvero una notizia storica”. Così Nichi Vendola, leader di Sel, ha commentato su La7 le prime proiezioni che arrivano da Palermo

ore 17Palermo, quarta proiezione dell’istituto Piepoli per il Tgr, copertura del campione 9%. Leoluca Orlando allunga al 46,8%, Fabrizio Ferrandelli (Pd e Sel) è secondo con il 16,6%. Seguono il candidato del Pdl Massimo Costa al 13,3%, Alessandro Aricò (Mpa e Fli) al 8,4%, Marianna Caronia (Pid) al 6,4%. Riccardo Nuti, il candidato grillino del Movimento 5 Stelle, al 5,1%.

ore 16:25Agrigento, dati definitivi sull’affluenza. Alla chiusura dei seggi ha votato il 72,33% degli elettori. Nel 2007 aveva votato il 76,29%. L’affluenza è in calo del 3,95% .

ore 16:20 – Palermo, nuove proiezioni Piepoli diffuse dal Tgr. Copertura campione: 5%. Leoluca Orlando in testa con il 43,4%, secondo Fabrizio Ferrandelli, candidato Pd e Sel, con il 17%; terzo Massimo Costa (Pdl) al 13,3%; quarto il candidato di Mpa e Fli, Alessandro Aricò con il 10,1%. Con questi dati provvisori, si andarebbe ad un ballottaggio interno al centrosinistra palermitano.

ore 16:15Trapani, dati definitivi sull’affluenza, alla chiusura dei seggi ha votato il 64,61% degli elettori. Un calo del 7,18% rispetto al 2007 quando aveva votato il 71,80%

ore 16:10Palermo, dati definitivi sull’affluenza. Ha votato il 63,23% degli elettori, l’8 per cento in meno rispetto alle precedenti elezioni amministrative (nel 2007 l’affluenza era stata del 71,77%)

16:00 Palermo, proiezioni Piepoli diffusi dal Tg regionale Rai, copertura campione 3%. In testa Leoluca Orlando (Idv e Fds) al 42,6 %, secondo Fabrizio Ferrandelli (Pd e Sel) 16,4%, terzo Massimo Costa (Pdl, Udc e Grande Sud) al 14%, quarta Marianna Caronia (Pid) con l’8,9%.

15:30 – Palermo, primo sondaggio di La7: Leoluca Orlando in testa, il candidato Idv avrebbe raccolto tra il 31,5 e 36 per cento. Segue il candidato di Pdl e Udc, Massimo Costa, tra 21 e 26 per cento, terzo Fabrizio Ferrandelli, candidato di Pd e Sel, tra il 18 e il 23 cento.

Palermo, Agrigento e Trapani. Dei 147 Comuni siciliani chiamati alle urne per eleggere il sindaco ed il consiglio comunale, spiccano le tre città della Sicilia occidentale. A Palermo, in particolare, il voto assume una rilevanza nazionale. L’affluenza alle 22 di domenica è in calo in tutti e tre i Comuni. A Palermo la percentuale dei votanti è stata del 46,81 per cento contro il 56,68 delle precedenti amministrative (-6,88 per cento). Ad Agrigento si registra il 54,70 per cento, un calo del 3,7 per cento rispetto al 58,4 del 2007. Infine Trapani, con la differenza più netta: alle 22 di ieri aveva votato il 47,31 per cento di elettori, contro il 54,95 di cinque anni fa (- 7,64 per cento).

Palermo – Ci sono 11 candidati sindaco e 1.318 aspiranti a un posto in consiglio comunale.
Fabrizio Ferrandelli ha vinto le primarie del centrosinistra e si presenta con l’appoggio del Partito Democratico e di Sinistra e Libertà, oltre alla lista civica Movimento Palermo più. L’altro candidato “storico” della sinistra palermitana è Leoluca Orlando, alla quarta candidatura, sostenuto da Italia dei Valori e La sinistra e gli ecologisti per Palermo. Alessandro Aricò, ex deputato regionale, è il candidato del terzo polo, Mpa e Futuro e Libertà con l’esclusione dell’Udc. Il partito di Casini a Palermo ripropone l’alleanza con il Popolo delle Libertà, candidando Massimo Costa, giovane ex presidente del Coni Sicilia, che all’inizio della campagna elettorale era stato la prima scelta di Lombardo e Fini. Gli altri: Rossella Accardo (Movimento dei Forconi), Marco Priulla (Partito comunista dei lavoratori), Gioacchino Basile (Liberiamo Palermo), Giuseppe Mauro (Alleanza di centro), Marianna Caronia (Amo Palermo, Dc, Cantiere popolare, Udeur, Noi Sud), Tommaso Dragotto (Movimento impresa Palermo) e Riccardo Nuti (Movimento 5 stelle).

Agrigento – Cinque candidati sindaco. L’uscente Marco Zambuto, ex Udeur che nel 2007 vinse con uno schieramento di centrosinistra, oggi è sostenuto dall’Udc e dalla lista Zambuto sindaco. L’avvocato Salvatore, detto Totò, Pennica è il candidato del centrodestra (Pdl, Grande Sud, più le liste civiche Epolis e Cantiere Popolare). Nella città dei templi si ripropone l’alleanza che ha retto negli ultimi mesi il governo regionale di Raffaele Lombardo. Il Partito democratico e l’Mpa appoggiano la sindacalista della Cgil Maria Lo Bello, insieme a Fli, Api e la lista Agrigento protagonista. Giuseppe Arnone, fuoriuscito dal Pd, si presenta da solo sostenuto da una lista civica. Infine Giampiero Carta con la lista Agrigento bene comune.

Trapani – Ad aspirare alla poltrona di primo cittadino sono in sette. Il Pdl, partito che guida la città dal 1998 (prima Forza Italia e An) candida un ex uomo dei servizi segreti, il generale Vito Damiano. Il Terzo Polo si schiera compatto (Udc, Fli, Mpa, più Grande Sud di Miccichè, Grande Trapani, Liberali cattolici riformisti e Mps) a sostegno del candidato Peppe Maurici, ex deputato all’Ars nelle file di Forza Italia ed imprenditore edile. Il centrosinistra esprime due candidati: Sabrina Rocca, insegnante con un passato da militante nel Pci e nei Ds, oggi sostenuta da Pd e Sel, e  Peppe Caradonna, appoggiato da Italia dei Valori e Federazione della sinistra. Gli altri sono: Luigi Fasoni (Fratelli d’Italia-Partito del popolo siciliano), Stefano Nola (Nola sindaco) e Maurizio Vincenzo Marrone D’Alberti (Ecologisti verdi).

Redazione

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