Rubavano
rame dalle linee telefoniche, danneggiando privati e aziende. A Comiso, in provincia di Ragusa, la polizia ha arrestato su disposizione del gip del Tribunale ibleo tre persone. Si tratta di Andrea D’Angelo, 29 anni, Fernando D’Amanti, 34 anni, e Jacopo Verzeroli, 35enne originario di Como.
I tre sono accusati di furto aggravato e incendio. Secondo gli investigatori, che hanno denominato l’operazione
Hot Line, il gruppo distruggeva le linee telefoniche, poi prelevava i cavi e infine li bruciava. L’intento era ben preciso: recuperare il rame o l’alluminio contenuto all’interno. A incastrarli le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dei luoghi in cui avvenivano i danneggiamenti. Coinvolta anche una quarta persona, di 36 anni, per la quale non è stata prevista la custodia cautelare per motivi di salute.
Dalle indagini è emerso che i tre erano dediti anche ai
furti nelle abitazioni. La polizia durante le perquisizioni ha ritrovato diversi oggetti in oro e anche armi. Tra esse un fucile a canne mozze con matricola abrasa, che adesso verrà esaminato dalla polizia scientifica.
Il personale della squadra di polizia giudiziaria Scalo Marittimo ha denunciato in stato di libertà…
Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…
Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…