Lappello della Protezione civile regionale alle associazioni di volontariato parla chiaro: nel sud-est asiatico servono medici, infermieri, conoscitori dei luoghi e interpreti. Ma anche barelle, lettini, materiale sanitario, materiale scolastico, apparecchi per rendere potabile l’acqua.
In una circolare del 4 gennaio scorso, lassessore regionale alla Presidenza delegato alla Protezione civile, Michele Cimino, informa sindaci, presidenti delle Province regionali e associazioni di volontariato di protezione civile sulla gravità della catastrofe che ha colpito gli Stati del sud-est dell’Asia. E al contempo specifica limpegno da sostenere, soprattutto nei confronti dello Sri Lanka, nazione da cui provengono molti extracomunitari che abitano nella nostra regione. In aggiunta a questo, è stato stilato laggiornamento delle necessità da parte del Dipartimento di Protezione civile (clicca qui per l’elenco).
Già in una nota del 31 dicembre 2004 si evidenziava il bisogno di diverse figure professionali, sottolineando la mancata indicazione di raccolte alimentari. Poi, con un comunicato stampa del 3 gennaio, lassessore Cimino ha evidenziato il contatto con il Dipartimento nazionale di Protezione civile per individuare ogni possibile aiuto da parte della Sicilia allorganizzazione dei soccorsi. Inoltre, si sta organizzando linvio di attrezzature di primo interesse quali dissalatori, potabilizzatori e gruppi elettrogeni.
La Protezione civile ha indicato a tutte le associazioni di volontariato di protezione civile di convogliare le risorse alla Sala operativa regionale della Protezione civile (Soris numero verde 800.500.042 o al numero telefonico 091.6789111 fax 091.6789116 e-mail: soris_@libero.it).
Si è anche pensato allapertura di un apposito spazio sul sito Internet della Protezione civile siciliana: chiunque voglia comunicare iniziative, proposte o programmi può farlo tramite posta elettronica protezionecivile@regione.sicilia.it, oppure può cercare recapiti nel sito www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile/.
Il totale degli aiuti umanitari promessi al momento è di circa 2 miliardi di dollari, ma si è consapevoli che le organizzazioni saranno impegnate per anni nei soccorsi e negli interventi infrastrutturali dellarea.
www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile
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