Come affrontare le situazioni che ci fanno paura

Come affrontare qualcosa che fa paura. 

A volte si pensa che solo le persone che devono mantenere determinati standard, durante una performance sportiva o professionale, abbiano bisogno di allenarsi mentalmente per gestire i propri pensieri, evitando di lasciarsi sopraffare da questi ultimi. 

La verità è che non sono necessari particolari eventi per ricordarci che siamo tutti esseri umani dotati di emozioni. 

A prescindere che si tratti di una performance sportiva, di un esame all’università, di un colloquio di lavoro, o di dover affrontare un problema personale, ogni situazione può metterti alla prova e per questo motivo è fondamentale imparare a gestire le tue emozioni

Per farlo è necessario conoscerti e sapere quali strumenti hai a disposizione per affrontare i diversi imprevisti che ti si potranno presentare; solo così sarai capace di governare il momento, senza essere in balia dei tuoi stati d’animo.

Ti è mai capitato di sentirti come se ti trovassi all’interno di un vortice di pensieri, senza capire come e cosa fare per uscirne? 

Pensieri offuscati e confusi che non riesci a distinguere con lucidità, perché sono loro a controllare le tue emozioni.

In particolare quando si avvicina un evento che spaventa, l’emozione cresce e provoca anche alcune sensazioni sul corpo: il battito cardiaco aumenta, le gambe tremano, brividi ovunque, il respiro è sempre più affannato. 

Come fare per affrontare qualcosa che devi fare, ma di cui hai paura? 

Ecco 3 punti chiave da non perdere mai di vista: 

1. Vivi il momento presente e pensa positivo. 

2. Fidati di te e delle tue capacità per affrontare eventuali imprevisti. 

3. Fai riferimento alle tecniche che conosci per gestire situazioni complesse. 

Analizziamo insieme un esempio concreto. 

Immaginiamo che il nostro amico Luca abbia paura di viaggiare in aereo perché soffre di claustrofobia, ma debba necessariamente imbarcarsi su quel volo.

Ecco una prima ipotesi. Senza prepararsi mentalmente in alcun modo nei giorni precedenti la partenza, Luca sale sull’aereo credendo che basterà non pensare al problema per evitarlo. Nulla di più sbagliato: se non osservi da vicino cosa sta causando e creando lo stato di agitazione, difficilmente riuscirai a governarlo. 

Adesso consideriamo una seconda ipotesi, ovvero quella in cui Luca provi a mettere in pratica i 3 punti di cui ti ho parlato prima. 

Momento presente e pensiero positivo. 

Quando sai di dover vivere una certa situazione che ti preoccupa, percepisci che la paura e l’ansia crescono sempre più nei giorni precedenti l’evento. Questo capita perché temi di non essere in grado di gestire ciò che accadrà e perché la tua mente ti propone solo ipotesi negative e catastrofiche, non obiettive. Per evitarlo è necessario concentrarti solo sul presente: così facendo ti renderai conto che tu puoi controllare ogni cosa e che ciò che credevi essere devastante in realtà non fa così paura.

Luca si concentra solo sul momento presente, su ogni singolo istante e non su quello che potrebbe accadere; per farlo è molto utile non dare per scontati i 5 sensi (udito, olfatto, vista, tatto, gusto). Ad esempio, se una volta salito a bordo Luca percepisce che l’agitazione sta per manifestarsi, sa che può concentrarsi sul senso del tatto e toccare il bracciolo del sedile (o un qualsiasi altro oggetto) focalizzandosi sui dettagli per restare concentrato sul momento presente. 

Fidati di te. Turbolenze impreviste durante il volo. Oltre alla difficoltà che Luca deve già affrontare, si presenta anche questo imprevisto. Invece di perdere la calma, decide di fidarsi di se stesso e “ancorarsi” a ricordi positivi di specifici episodi in cui ha già gestito situazioni molto complesse, uscendone vincitore.

Tecniche e strumenti conosciuti. Oltre a fidarsi di se stesso, Luca affronta il momento in cui sente crescere l’agitazione con gli strumenti che ha appreso grazie all’allenamento mentale. Infatti, quando ad esempio si rende conto che il battito cardiaco sta aumentando, invece di spaventarsi, decide di ricorrere alla respirazione diaframmatica per controllare il proprio respiro. 

La mente è uno strumento incredibile e se impari a conoscerti fino in fondo e a capire come gestirla, neanche immagini quanto ti sentirai forte nell’affrontare le diverse situazioni impreviste e complesse che la vita ti porrà davanti. 

Ogni volta che ti metterai alla prova utilizzando le giuste tecniche supererai sempre più i tuoi limiti. 

Per qualsiasi domanda o per maggiori info scrivi a: susannamineomentalcoach@gmail.com

Susanna Mineo

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