Cittadini bloccano uffici Enel dopo distacco energia Occupanti di via Calatabiano al buio da due mesi

Al buio da due mesi. Vivono così gli occupanti del civico 49 di via Calatabiano che oggi, insieme ad alcuni rappresentanti dal comitato Casa per tutti di Catania, hanno bloccato l’ingresso degli sportelli Enel di via monsignore Domenico Orlando. L’azione, come fanno sapere gli attivisti, è stato effettuata in segno di protesta per il distacco della corrente elettrica. Domani alle ore 19.00, intanto, è prevista una fiaccolata sotto lo stabile occupato per raccogliere fondi per gli abitanti. «Siamo qui perché l’Enel ha delle responsabilità – spiega Sara -. Ignorano le nostre difficoltà e pensano solo al profitto. Non siamo ladri ma soltanto famiglie in difficoltà», conclude. 

Tra chi vive nella palazzina, che si trova nei pressi di piazza Borgo, c’è anche Deborah, arrivata al sesto mese di gravidanza. «Raccogliamo l’acqua dalla fontana – spiega – Questa è una vita che non si può sostenere per chi ha come unica colpa quella di non volere vivere per strada». L’appello degli abitanti, come spiegano dal Comitato Casa per tutti, è quello «di avere una vita normale, un tetto sopra la testa ma anche luce e acqua. Per famiglie che già vivono in difficoltà economiche e lavorative». 

L’occupazione dello stabile risale a novembre 2015. Quando nelle stanze, vuote da anni e di proprietà della società etnea Fincob, sono entrate una trentina di persone, tra le quali sei nuclei familiari. Accanto a loro il comitato Casa per tutti. Dopo tre settimane il tentativo di sgombero da parte delle forze dell’ordine. L’operazione però non va a buon fine, con le famiglie che scelgono di barricarsi dentro l’immobile. Il resto è storia recente. 

Intanto, Enel ha ritenuto opportuno precisare che nell’immobile occupato c’erano solo alcune forniture cessate da tempo. Stando a quanto affermato dalla ditta del settore dell’energia elettrica e del gas, nel settembre 2017 la società proprietaria dell’immobile ha legittimamente chiesto e ottenuto la rimozione degli impianti elettrici presenti per poter eseguire, in sicurezza, dei lavori civili. Al momento, all’azienda non risulta alcuna richiesta di attivazione di nuove forniture. «In ogni caso, nel rispetto delle esistenti leggi contro l’abusivismo edilizio – dicono da Enel – eventuali nuove forniture potrebbero essere richieste solo esibendo idoneo titolo abitativo». 

Redazione

Recent Posts

Palermo, banda di ragazzini aggredisce e picchia quattro giovani e ne manda uno in ospedale

Un gruppo di ragazzini ha inseguito e picchiato quattro giovani tra i 17 e i…

4 ore ago

Robavano dai semirimorchi parcheggiati al porto di Catania, sei persone denunciate

Il personale della squadra di polizia giudiziaria Scalo Marittimo ha denunciato in stato di libertà…

4 ore ago

Parco dell’Anima, a Noto nascerà una banca dei semi antichi: «Sarà la prima al mondo e servirà ad educare»

Uno degli angoli più suggestivi della Sicilia, tra il barocco di Noto e la riserva…

12 ore ago

Incidente stradale ad Augusta, muore un uomo di 32 anni

In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…

19 ore ago

Auto vola da un cavalcavia della A18. Due persone rimaste ferite

Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…

22 ore ago

Minorenne ha droga, pistola e munizioni, arrestato a Catania

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…

22 ore ago