Catania questa volta sarà solo un punto di passaggio per i migranti arrivati in Sicilia. In circa 300 sono sbarcati al porto etneo intorno alle 7.40 di oggi, dove sono arrivati a bordo del rimorchiatore Lione. Dopo l’assistenza e il pranzo, ripartiranno nel pomeriggio verso il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
A fornire l’assistenza al porto di Catania è la Protezione civile. Con il compito anche di distribuire i pasti caldi forniti dall’ospedale Garibaldi. «Abbiamo immediatamente dato seguito alla richiesta del vice sindaco Marco Consoli», dice Giorgio Santonocito, direttore generale dell’azienda ospedaliera.
Ricordando come anche l’apertura della camera di biocontenimento nel pronto soccorso del Garibaldi-Centro sia uno «strumento indispensabile per far fronte soprattutto alle emergenze di carattere sanitario legate agli sbarchi».
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