Bernardo Bertolucci torna sul grande schermo con un messaggio di fiducia per le nuove generazioni. Lo fa con un film interiore nella sua maniera di girare, nellambientazione, nei personaggi. Ci mostra praticamente due soli personaggi, due giovani con seri problemi, che trovano la forza di uscire dal loro guscio aiutandosi lun laltro.
Noi genitori, noi veci, vieux, nati con i nostri problemi prima e durante il boom demografico, siamo i primi responsabili delle difficoltà piscologiche e sociali dei nostri ragazzi. Portando sul grande schermo lomonimo romanzo di Ammaniti, Io e te, Bertolucci ci dà, tra le altre cose, uno spaccato di questo grande insegnamento. Sono, infatti, i nostri figli che spesso hanno qualcosa da insegnarci e che vogliono, e devono, risolvere le cose da se stessi, soprattutto nel momento in cui la nostra assenza è troppo presente
.Nonostante le proprie angosce, i propri disadattamenti e i propri, immensi, sbagli, i ragazzi acquarellati da Bertolucci riescono a cavarsela da soli, aiutandosi lun laltro e sperimentando a tutto tondo lo scontro con se stessi a tra loro stessi. E una manifestazione di fiducia del grande regista italiano nei riguardi della gioventù. Ha scelto infatti due personaggi altamente problematici: una tossica e un ragazzino oltremodo narcisista e disadattato. Ambedue sono psicologicamente deboli e perfetti per unintrospezione che addita lassenza-presenza del genitore sul tavolo degli imputati disegnata nel prologo.
Tea Falco, catanese classe 1986, è una bella e promettente scoperta già al primo grande film. Insieme al giovanissimo Jacopo Olmo Antinori (quattordicenne nel film, diciottenne nella vita), recita un ruolo complesso: il film ruota quasi esclusivamente su questa coppia di mezzi-fratelli e quasi esclusivamente nellambiente un poco claustrofobico di una cantina semiabbandonata in un condominio residenziale. E una vera scommessa per la riuscita di un film. Grazie a splendide interpretazioni interiori guidate dal grande maestro Bertolucci, i due attori raccolgono e vincono la sfida sottolineando ancor più il messaggio di fiducia intergenerazionale.
Con una bella cadenza catanese, Tea Falco imprime leggibilità al personaggio di Olivia: “Noi siciliani ci alieniamo tornando mentalmente e fisicamente nella nostra isola quando possiamo, che ci viviamo o no. Ci appiattiamo come nel muro in cui vorrebbe appiattirsi e scomparire lei, tornando sempre sui nostri passi, quasi inconsciamente, immergendoci nel nostro ancestrale muro-Isola: la Sicilia”.
Il fratellastro Lorenzo, come lo spettatore, scopre piano, piano questo personaggio, apparentemente lontano e sciagurato, ma che invece è la chiave e la risoluzione di tutto il film. Quando finalmente accetta il ruolo di sorella, e soprattutto il suo amore fraterno, nella solitudine provocata da genitori disattenti, è lei che risolve i problemi, più di quanto non possa fare lui.
Linstabilità e la genialità istintiva di Olivia sono perfettamente incarnate da Tea Falco. Così come lalienazione di un adolescente psicologicamente smarrito e chiuso in se stesso (Lorenzo), è perfettamente interpretata da Jacopo Olmo Antinori, complice un volto assolutamente straordinario, di bambino perenne e superficialmente diabolico, sul tipo, a suo modo, di Elijah Wood.
Io e te è una grande esperienza soprattutto per chi accetta di stare nella cantina con il proprio inconscio, il proprio futuro, il proprio passato, le negazioni delle proprie dipendenze piscologiche. E un film irrinunciabile per chi lavora con la mente e si appassiona alla psicologia e psicanalisi”
Insomma, bentornato al , Maestro Bertolucci! E ben arrivati alla fotografa siciliana Tea Falco e al giovanissimo Jacopo Olmo Antinori! Dopo aver approfittato di Io e te, aspettiamo con interesse il vostro prossimo film!
Scheda-film:
Io e te
Paese: Italia, 2012
Regia:?Bernardo Bertolucci
Soggetto: Niccolò Ammaniti
Sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Niccolò Ammaniti, Umberto Contarello, Francesca Marciano
Interpreti e personaggi : Jacopo Olmo Antinori: Lorenzo
Tea Falco: Olivia
Sonia Bergamasco: Arianna, la madre
Veronica Lazar: la nonna
Tommaso Ragno: Ferdinando
Pippo Delbono: lo psicologo
Francesca De Martini: la cassiera del negozio di alimentari
Fotografia: Fabio Cianchetti
Musiche: Franco Piersanti
Produttore: Mario Gianani, Lorenzo Mieli
Casa di Produzione : Fiction Cinematografica, Medusa Film, Wildside
Distribuzione in Italia:?Medusa Film
Genere: Drammatico
Durata:?97
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