Un immobile dal valore di 500mila euro è stato sequestrato a Antonino Picciurro (classe 1968). Si tratta di una villa nella zona Ciaculli di Palermo. Stando a quanto emerso da diversi indagini, che hanno anche portato alla condanna, l’uomo a partire dal 2003 sarebbe stato dedito al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare di cocaina. Alla luce di questo il tribunale di Palermo, su richiesta della procura, ha applicato la misura di prevenzione patrimoniale eseguita dai finanzieri del comando provinciale di Palermo.
Nello specifico, in una sentenza di condanna per fatti commessi nel 2007 è emerso che Picciurro, per un lungo periodo, avrebbe vissuto
abitualmente con i proventi del traffico di droga. Durante una perquisizione
da parte della polizia giudiziaria, nella sua abitazione sono stati trovati 44mila euro nascosti in un sottofondo ricavato nello stipite della cucina. Dagli accertamenti economico-finanziari è stata appurata una significativa sproporzione (di oltre 240mila euro) tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettuati. Per il tribunale anche la villa adesso sequestrata sarebbe frutto delle attività illecite o del reimpiego dei relativi proventi.
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