Champions League, passo falso della Juve

Quant’è lontana Copenaghen dall’Italia? La Juventus maramaldeggiante dentro i confini patrii non è riuscita a sconfiggere i modesti danesi del Copenaghen e si trova già a dover inseguire lo straripante Real di Ancelotti (6-1 al Galatasaray!). Buon per lei che sono in due a passare altrimenti sarebbero già dolori. Non che ieri i bianconeri abbiano giocato male, ma ci sarebbe anche mancato altro, contro una squadra di almeno una categoria inferiore. Nonostante il buon numero di palle gol restano comunque più ombre che luci e buon per i torinesi che il calendario abbia messo la partita con il Real solo come ultima. Nonostante questo, Buffon e compagni faranno meglio a stare attenti anche allo sconcertante Galatasaray di ieri, che rimane decisamente più forte dei danesi.

La Juve è stata l’unica delle grandi che ieri sera non ha fatto bottino pieno. Abbiamo già accennato al Real Madrid – e dobbiamo almeno accennare a Cristiano Ronaldo, che ha festeggiato con una tripletta il rinnovo del suo contratto con i blancos – ma anche il Bayern, i due Manchester e il PSG hanno non solo vinto ma surclassato gli avversari, altro che pareggetto a Copenaghen. I detentori della Champions hanno inflitto un secco 3-0 al CSKA di Mosca (che non è una squadretta); lo United ha vinto 4-2 contro lo Schalke – ma il passivo poteva essere molto più severo per i tedeschi – riproponendo uno scintillante Rooney; il City ha passeggiato 3-0 in Repubblica Ceca; infine il PSG ha festeggiato il primo gol di Cavani in Champions vincendo 4-1 ad Atene. Insomma, motori già rodati per il Gotha del calcio europeo.

Stasera ci sarà il secondo round. Per noi il match clou si gioca al San Paolo di Napoli dove gli uomini di Benitez cercheranno di capire a che punto sono arrivati contro il terribile Borussia Dortmund, capolista in Bundesliga e capace di strappare la supercoppa di Germania al Bayern di Monaco. Ma oggi è anche il turno del Chelsea di Mourinho, in casa contro il Basilea, e del Barcellona atteso da una sfida da altri tempo contro l’Ajax di Amsterdam.  Ah, c’è anche il Milan, ma di questi tempi meglio dirlo sotto voce, sperando che gli scozzesi del Celtic non siano in vena di scherzi.