Un palermitano che stava cercando di introdurre nel territorio italiano oggetti preziosi provenienti dalla Svizzera è stato scoperto, all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, dai funzionari doganali e dai militari della Guardia di finanza in servizio presso lo scalo aeroportuale di Punta Raisi. Non appena giunto da Ginevra, proveniente da Roma Fiumicino, gli è stato chiesto se avesse qualcosa da dichiarare. Alla risposta negativa dell’interessato, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle in servizio hanno proceduto all’ispezione del bagaglio, rinvenendovi diverse statuette ed orologi di interesse storico ed alcune monete d’oro di età normanna di rilevante valore archeologico. Gli oggetti, sottoposti a sequestro e posti a disposizione della Procura della Repubblica sono stati esaminati dalla Sovrintendenza dei beni culturali e ambientali di Palermo e restano in attesa di ulteriore e specifica perizia tecnica. Dalle prime valutazioni si stima che possano avere un valore superiore ai 100 mila euro.
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