«Implementare l’integrazione può permettere ai ragazzi che noi assistiamo di restare qui non solo per ricevere i documenti di asilo e nel migliore dei casi per trovare un lavoro, ma anche per intessere una rete di rapporti sociali. E lo sport, per i suoi principi di solidarietà e di rispetto reciproco, è uno strumento e un primo passo verso una buona integrazione». Dopo questa dichiarazione a bordo campo l’avvocato del Centro Astalli di Catania, Riccardo Campochiaro, ha indossato calzoncini e scarpette per partecipare alla partita di calcio tra i volontari del centro, che da quasi 15 anni si occupa di assistenza agli immigrati, e i suoi assistiti.
Sul campo di calcetto del Tennis club Umberto, messo a disposizione gratuitamente dai proprietari per l’occasione, si sono scontrate due squadre miste di sette e otto giocatori che hanno portato a casa un pareggio con venti gol in sessanta minuti. Un risultato spettacolare, dovuto più che alla bravura dei giocatori in campo alla scarsa preparazione atletica, soprattutto dei volontari del Centro Astalli. Ma il vero spettacolo a cui hanno assistito le circa trenta persone tra il pubblico – volontari e soci, amici e altri immigrati – è stato dato dallo spirito di sano agonismo e dall’atmosfera di divertimento che si respirava in campo.
Tra i giocatori stranieri c’erano giovani della Costa D’Avorio, Mali, Nigeria e Ghana. Alcuni hanno partecipato nonostante il Ramadan per il gusto di giocare anche senza poter correre troppo per via del digiuno. In squadra anche un ragazzo romeno che con i suoi compagni non condivide i problemi che spesso scaturiscono dall’essere extracomunitari ma quelli della difficoltà di integrazione nel tessuto sociale della città. Difficoltà che per un pomeriggio sono state dimenticate.
[Foto di Marilina Ferrara]
Cinque agenti del reparto mobile di Palermo sono rimasti feriti nel Centro di permanenza per…
È ricoverato in Terapia intensiva il ragazzo di 19 anni che è caduto con la…
In occasione della gara di calcio Catania-Trapani, disputata ieri 15 novembre presso lo stadio Massimino…
I carabinieri di Francofonte, in provincia di Siracusa, coadiuvati dall’unità cinofila antidroga dei carabinieri di…
Quattro lavoratori in nero, come già scoperto durante un controllo di qualche mese fa, mancata…
«Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del nostro concittadino Giuseppe Librizzi. In questo momento di…