Cava Billiemi, si punta alla riconversione «Ma Agenzia rassicuri su futuro impresa»

Si riducono le soluzioni per il rilancio della cava Billiemi di Palermo, sequestrata nel 1998, e da dieci anni definitivamente confiscata. Per quasi vent’anni in gestione controllata, da ottobre in poi il suo futuro si è fatto incerto, in seguito alla restituzione dei terreni, prima in affitto, ai precedenti proprietari. C’è il timore che, già a partire dal prossimo anno, non sia più possibile garantire l’attività e, a pagarne il prezzo più alto, sarebbero i lavoratori, rimasti ormai una decina, da un anno in cassa integrazione. Tra le ipotesi formulate per il rilancio dell’attività, la più concreta si conferma la riconversione in impianto per il recupero di rifiuti inerti. Le altre – la gestione di una cava confiscata in provincia di Trapani e la cessione – appaiono, al momento, più difficili da realizzare senza, comunque, escluderle.

Riguardo la prima soluzione, rassicurazioni sarebbero arrivate durante la riunione che si è svolta giovedì scorso a Palemo, e a cui hanno partecipato i sindacati, il presidente del consiglio di amministrazione, l’avvocato Giovanni Chinnici, e alcuni dipendenti. Tema cruciale dell’incontro, chiesto dalle associazioni dei lavoratori, la richiesta di notizie relative al finanziamento per il progetto di recupero i rifiuti inerti non pericolosi, dopo l’autorizzazione del Dipartimento acque e rifiuti della Regione siciliana, rilasciata in primavera alla cava. Tra tutte, l’ipotesi più caldeggiata anche dai dipendenti che hanno manifestato la volontà di costituire una cooperativa per ottenere l’assegnazione del ramo di azienda per salvaguardare il proprio posto di lavoro.

Tra i nodi da sciogliere, tuttavia, il più spinoso è il reperimento delle risorse necessarie per l’acquisto dell’impianto di trattamento e macchinari per il recupero degli sfabbricidi. L’Agenzia, infatti, non dispone di capitali propri, ma esiste la possibilità di richiedere un finanziamento al ministero dello Sviluppo economico con agevolazioni riservate alle imprese già confiscate o sequestrate alla criminalità organizzata. Proprio su questo punto, sarebbero stati fatti dei passi in avanti «Chinnci – ha detto il segretario provinciale Filca -Cisl Palermo Paolo D’Anca – ci ha assicurato che la documentazione richiesta dal Mise per l’ottenimento dell’autorizzazione al finanziamento, è stata completata e inoltrata all’Agenzia, e che se ne attende riscontro».

Ma la strada è ancora lunga e gli intoppi burocratici sono dietro l’angolo. Se anche questa ipotesi dovesse naufragare, come già successo in altri casi, rimarrebbe la cessione ad altro soggetto anche se, le trattative, sembrano al momento ferme. In considerazione di questa eventualità, è stata comunque richiesta all’Agenzia l’autorizzazione per il conferimento di incarico a un professionista esterno per la valutazione dell’azienda. Nel frattempo rimane alta l’attenzione dei sindacati che vigilano sull’iter: «La sensazione è che si procede a rilento – ha aggiunto D’Anca – e da agosto i lavoratori sono passati da 13 a 10. La nostra preoccupazione è che con il nuovo anno non ci siano più le condizioni per acquisire nuove commesse. Prendo atto dei passaggi che l’amministrazione giudiziaria ci ha riferito, ma ho chiesto un incontro immediato con l’Agenzia affinché si trovi una soluzione per la continuità dell’azienda e si diano garanzie per tutelare i dipendenti».

Antonio Mercurio

Recent Posts

Omicidio Dario Chiappone, condanna definitiva per il boss Benito La Motta

Trent'anni di carcere. Questa la condanna comminata dai giudici della corte di Cassazione nei confronti…

27 minuti ago

Catania, coppia ruba gasolio da autocarro mentre autista riposa

La polizia, la notte scorsa a Catania, ha denunciato per furto in concorso due persone, un uomo…

50 minuti ago

Incidente lungo l’A18, intervento dell’elisoccorso. In gravi condizioni una donna

Un grave incidente stradale si è verificato questo pomeriggio lungo l'autostrada A18 Messina-Catania, all'altezza dello…

1 ora ago

Incidente sulla strada statale 115: chiusa in entrambe le direzioni all’altezza di Butera

È stata chiusa in entrambe le direzioni la strada statale 115. Al chilometro 250, all'altezza…

2 ore ago

Vasto incendio a Castellammare del Golfo, in fumo 130 ettari di vegetazione

Un grande incendio ha mandato in fumo 130 ettari di vegetazione. Ieri a Castellammare del…

4 ore ago

Licata, 20enne morta durante la festa del patrono: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

La procura ha aperto un'inchiesta per fare luce sulla morte di una ventenne di Licata, in…

7 ore ago