Il principio della vicinanza territoriale ha contraddistinto il sorteggio effettuato stamattina nella sede della Lega Pro a Firenze. Saranno dunque Catania e Trapani a sfidarsi nelle semifinali dei playoff: un derby caratterizzato dallo storico gemellaggio tra le due tifoserie che vedrà rossazzurri e granata sfidarsi prima allo stadio Angelo Massimino, e quattro giorni più tardi al Provinciale di Erice. Sarà il Trapani, giunto secondo in campionato, a essere testa di serie: ciò vuol dire che, in caso di doppia parità nell’arco dei 180 minuti, gli uomini guidati da Vincenzo Italiano approderebbero all’atto finale della manifestazione.
Riavvolgendo il nastro del Girone C di Serie C viene evidenziato come i risultati maturati, se replicati in ambito playoff, sorriderebbero al Catania. Nel match disputato lo scorso 16 ottobre 2018, infatti, gli etnei erano riusciti a imporsi 3-1, soffrendo il bel gioco dei rivali ma spiccando per cinismo: una doppietta di Ciccio Lodi e il gol di Alessandro Marotta avevano reso inutile la rete della bandiera, siglata da Francesco Golfo. Musica differente nella gara di ritorno, con la super rovesciata di Giacomo Tulli decisiva nell’1-0 a favore dei granata: una punizione eccessiva per la squadra di Andrea Sottil, fermata anche dalla sfortuna in occasione del palo di Lodi su calcio piazzato.
La partita arriva, fra l’altro, in un momento delicato per il Trapani. La vicenda del passaggio di proprietà dall’ex patron Vittorio Morace alla società FM Service presieduta dall’irpino Maurizio De Simone, ufficializzata lo scorso marzo, è infatti sotto la lente d’ingrandimento della Procura federale. Proprio De Simone, nella giornata di ieri, è stato convocato dalla procura per porre luce sia sul trasferimento delle quote societarie sia sulla solidità economica della sua azienda. Le ombre sull’amministratore unico della FM Service sono legate a un’inchiesta della guardia di finanza sull‘Avellino Calcio, poi escluso dal campionato di B. L’ex presidente avellinese Walter Taccone avrebbe indicato, nelle dichiarazioni dei redditi (periodo 2015-2017), cifre provenienti da fatture inesistenti: alcune di queste erano riconducibili proprio a De Simone.
La preoccupazione in merito ai conti del nuovo acquirente del Trapani, però, avrà poco a che fare con le vicende di campo, dove tutti daranno il massimo per volare alle final four. La stagione regolare ha visto i granata precedere i rossazzurri di ben 8 punti. Capitan Luca Pagliarulo e compagni hanno insidiato fino alla fine la capolista Juve Stabia, perdendo il treno del primo posto proprio in occasione della sconfitta nello scontro diretto in Campania. Riguardo invece il Catania, è assai probabile che la chiave per il passaggio del turno possa essere nella gara d’andata: occorrerà massimizzare il fattore Cibali, per poi tentare di limitare i danni in casa di un Trapani che, in campionato, ha vinto ben 16 gare su 18 al Provinciale. Per il calcio siciliano, comunque vada, saranno due serate di gala.
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