Catania, sconfitta e salvezza a rischio La Curva volta le spalle ai giocatori

Pochi spettatori al Massimino per salutare l’ultima apparizione interna del Catania nel campionato cadetto. Esiguo il numero di paganti. Più di un abbonato ha preferito fare altro in questo sabato di maggio. La conferma del disamore della tifoseria verso società e squadra. La stagione, programmata perché il Catania fosse assoluto dominatore del torneo, si è rivelata una cocente delusione. E purtroppo, nemmeno le cinque gare vinte di fila, nel recente passato, sono riuscite a valere la matematica salvezza. Traguardo che, dopo la sconfitta con il Brescia della scorsa settimana, era stato rimandato all’appuntamento odierno con il Cittadella.

I veneti si presentano al Massimino con l’obbligo di fare i tre punti per non essere prematuramente condannati alla retrocessione diretta.
La gara, in campo, non offre emozioni. Il Cittadella soffre la tensione del risultato. Il Catania non pare volere alzare il ritmo. In caso di vittoria del Modena sulla Ternana, gara che si gioca in contemporanea, i rossazzurri sarebbero matematicamente salvi anche con un pareggio. Sugli spalti, anche per il mediocre spettacolo offerto dalle due squadre, i tifosi del Catania iniziano dopo pochi minuti a contestare dirigenza e squadra. A cominciare dall’amministratore delegato Pablo Cosentino, al quale urlano: «non ti vogliamo, vattene a casa». Poi tocca al presidente Pulvirenti, al quale viene rivolto l’invito, espresso in modo poco cordiale, di «vendere la squadra».

La rete di Gerardi, che al 37′ porta in vantaggio il Cittadella, esaspera i toni della contestazione, indirizzata anche ai giocatori. Uno striscione estemporaneo appare in curva Nord: «Voi senza dignità, noi da serie A». Seguono fischi costanti verso i giocatori. Che non si attenuano nonostante il pareggio di Schiavi (al 41′). Al 6′ minuto gli ospiti vanno vicini al nuovo vantaggio, mostrando più coraggio e determinazione. Atteggiamento che viene premiato dopo 2’. Un altro cross, stavolta dalla sinistra, trova addormentata la difesa del Catania. Kupisz anticipa Mazzotta e segna l’1-2.

La curva nord, a questo punto, volta le spalle ai giocatori. Al 16′ Castro spreca una buona occasione per il pareggio. La curva nord, spazientita, espone un nuovo striscione, ancora più eloquente: «da adesso fuori dai c…». Accade poco, sul campo, fino al 40′. L’arbitro Gavillucci fischia un rigore a favore di Maniero, venendo duramente contestato dai giocatori del Cittadella. Calaiò, dal dischetto, non sbaglia. La gara sembra finita. Ma al 45′ il Cittadella si riporta nuovamente in vantaggio grazie all’ennesima dormita della retroguardia rossazzurra. Per Stanco è facile bruciare Gillet. 

Al termine della partita la società ha indetto il silenzio stampa. Difficile immaginare un saluto peggiore nell’ultima di stagione al Massimino. Il risultato, clamoroso alla vigilia, rimette in discussione la salvezza dei rossazzurri. Sia il Modena che la Virtus Entella, che in questo momento disputerebbero i play-out, distano appena due punti dal Catania. I rossazzurri venerdì andranno a casa del Carpi, che al termine dei 90’ alzerà la coppa come prima classificata della Serie B. Sarà l’ultima gara di campionato. Il Catania non avrà più altre occasioni per salvarsi. Clamoroso per una squadra che, secondo i programmi, avrebbe dovuto alzare quella coppa al posto del Carpi. 

Marco Di Mauro

Recent Posts

Nasce il nuovo movimento di Lombardo-Lagalla-Miccichè, che non ha ancora un nome e un simbolo: «Ma resteremo fedeli al centrodestra»

«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…

6 ore ago

Palermo, folgorata da una scarica elettrica. Morta dopo due mesi in Terapia intensiva

Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…

8 ore ago

Catania, incendio in una casa di via Guarnera: nell’appartamento anche una bombola di Gpl

Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…

10 ore ago

Furto con spaccata in negozio Swarovski a Palermo. Indaga la polizia

Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…

11 ore ago

Migranti, bimba di 11 anni unica superstite di un naufragio salvata da una ong. «L’abbiamo sentita gridare»

Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…

12 ore ago

Caso Scieri, anche in Appello condannati due ex caporali. Sono accusati di concorso in omicidio

La corte d'assise d'appello di Firenze ha condannato Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di…

12 ore ago