Catania, sbarcati 204 migranti siriani Tra loro 18 donne 29 minori e alcuni pakistani

Nel corso della notte nave Libra della Marina militare, ha soccorso un barcone carico di migrantinel Canale di Sicilia: a bordo 205 persone, tra cui 18 donne e 29 minori, che sono state trasbordate su una motovedetta della Guardia costiera. La nave è arrivata alle 16.30 circa a Catania, in anticipo di quattro ore su quanto precedentemente comunicato dalle autorità competenti. Sono per la maggioranza richiedenti asilo di nazionalità siriana, ma tra i migranti sono presenti anche alcuni cittadini del Pakistan. I migranti saranno ospitati temporaneamente nella struttura comunale del Palaspedini.

Nel frattempo la squadra mobile ha fermato il presunto scafista. Si tratta di un cittadino tunisino di 42 anni, Abdrazzak El Khalwi, accusato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sarebbe stato lui a condurre l’imbarcazione di legno lunga 12 metri che ha trasportato le 205 persone, soccorse in acque internazionali dalla nave militare Libra e successivamente trasferiti a Catania a bordo del pattugliatore Fiorillo.

In un altro intervento di soccorso la nave Diciotti della Guardia costiera ha tratto in salvo nella notte 198 migranti di presunta nazionalità siriana. Tra loro ci sono 41 donne e 24 minori, e sono sbarcati in giornata ad Augusta. La Guardia costiera ha inoltre coordinato altre due operazioni di soccorso, dopo aver ricevuto delle richieste di aiuto tramite telefono satellitare. In un caso ha dirottato sul posto la petroliera Astro Chloe, battente bandiera greca, che ha raggiunto ieri pomeriggio, in acque libiche, un’imbarcazione in difficoltà con a bordo 160 migranti, di provenienza siriana, palestinese e nord africana. La nave giungerà intorno alle 7 di domani il porto di Trapani.

La seconda operazione coordinata dalla Guardia costiera ha interessato il mercantile Nexo Maersk, battente bandiera danese, che intorno alla mezzanotte di ieri, sempre in acque libiche, ha provveduto al trasbordo di 128 migranti, tra cui 34 minori e 22 donne, che viaggiavano a bordo di un’imbarcazione fatiscente. La petroliera si dirige ora verso lo scalo di Porto Empedocle, dove giungerà nella giornata di domani.