Catania-Rende 1-0: massimo risultato, minimo sforzo Decide rete di Di Piazza, troppe difficoltà nella ripresa

I fischi del Massimino al termine di una vittoria risicata si ripetono, ancora una volta, in una stagione in cui i rossazzurri non riescono mai a compiere il salto di qualità. Il gol di Matteo Di Piazza, peraltro al suo debutto al Massimino, è l’unico elemento da salvare in una serata che ha visto un Catania sotto tono, al cospetto di un Rende quadrato e con un sistema di gioco assai oliato. I tre punti permettono agli etnei di tenere la scia del Trapani, secondo a un punto di distanza. La Juve Stabia, invece, continua a viaggiare su ritmi insostenibili al resto della categoria.

Mister Andrea Sottil conferma le indicazioni della vigilia, facendo debuttare dal primo minuto Di Piazza nel tridente avanzato, accanto a Curiale e Manneh. Carriero viene confermato in mezzo al campo con Lodi e Biagianti, mentre Baraye torna titolare sulla fascia difensiva di destra. I rossazzurri si approcciano alla gara con convinzione: dopo 5’, Carriero riceve palla da angolo e scocca un destro rasoterra fuori di poco. I rossazzurri provano a pressare tenendo un baricentro alto, cercando così di non dare spazio ai rivali. Il Rende, dall’altra parte, rimane guardingo e molto attento: Lodi è guardato a vista da Franco e non riesce a entrare nel vivo del gioco.

Il predominio territoriale dei rossazzurri trova nuovamente sfogo al 19’, con la botta da fuori di Biagianti, sventata in angolo da un ottimo intervento di Savelloni. È il preludio al gol: dal successivo angolo, infatti, Lodi scodella un pallone che viene colpito di testa da Aya, Savelloni smanaccia su Di Piazza che si avventa sul pallone appoggiandolo in rete. Vantaggio meritato e gol all’esordio al Massimino per il centravanti di Partinico, omaggiato dagli applausi del pubblico rossazzurro. Gli etnei provano a sfruttare l’onda emotiva dell’1-0 per chiudere i conti: manca però la precisione, con Curiale che corre troppo spesso senza costrutto.

Baraye è una furia a sinistra, ma non riesce mai a crossare: il Rende, dall’altro lato, prova ad accerchiare i rossazzurri con manovre che si sviluppano sulle fasce, con Viteritti e Zivkov molto attivi. Al 41’ lampo del Catania: sponda di Curiale, Manneh si inserisce e scocca un sinistro dal limite che termina fuori di un paio di metri. Ci si aspetterebbe una ripresa in crescendo: il balbuziente Catania di quest’anno, purtroppo, è in grado di smentire anche le certezze più granitiche. Curiale spreca una buona occasione, dando il via alla sua ripresa da horror. Quindi, il Rende sale gradualmente in cattedra, con Vivacqua che stuzzica Pisseri su una bella girata aerea. Nonostante le difficoltà, i rossazzurri hanno una grandissima chance per chiudere l’incontro. Al 70’ Curiale viene lanciato da uno svarione del difensore ma, solo davanti a Savelloni, riesce a tirare clamorosamente a lato.

I tifosi iniziano a spazientirsi, vedendo una squadra timida e imprecisa. Il Rende così comincia a crederci, stringendo gli etnei in un assedio improduttivo. Zivkov coglie la traversa su un traversone senza pretese, mentre Sottil, con Angiulli ed Esposito, prova a blindare il risultato, ma il Catania continua a sbandare. Silvestri sventa un pericoloso traversone di Franco, poi al 39’ una botta di Negro mette i brividi a Pisseri: nel recupero, disimpegno da brividi di Baraye che rischia di innescare l’accorrente Laaribi. Il triplice fischio di Riccardo Annaloro di Collegno arriva come una benedizione. I tre punti sono fondamentali per rimanere agganciati al Trapani secondo, ma la prestazione lascia a desiderare, come i copiosi fischi dei tifosi giunti al Massimino lasciano intendere. Contro la Vibonese, in trasferta, servirà tutt’altra gara. 

Il tabellino:

Catania – Rende 1-0

Marcatori: 20’ Di Piazza

Catania (4-3-3): 12 Pisseri; 26 Calapai, 4 Aya, 5 Silvestri, 17 Baraye; 30 Carriero (12’st Bucolo), 10 Lodi (34’ st Angiulli), 27 Biagianti; 19 Manneh (44’ st Esposito), 11 Curiale, 32 Di Piazza (12’ st Barisic). Allenatore: Sottil.

Rende (3-4-3): 1 Savelloni, 13 Germinio, 6 Minelli, 23 Sabato; 2 Viteritti (45’ st Laaribi), 16 Franco, 32 Bonetto (13’ st Cipolla), 31 Zivkov; 18 Borello (13’st Negro), 9 Vivacqua (32’ st Giannotti), 11 Rossini. Allenatore: Modesto.

Ammoniti: Bonetto, Minelli, Baraye

Arbitro: Riccardo Annaloro (Collegno)

Giorgio Tosto

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