Catania, è stata aperta una parte del parcheggio Sanzio: 120 posti auto (per ora gratuiti)

A Catania è stata aperta una parte del parcheggio di piazzale Raffaello Sanzio. Una nota del Comune fa sapere che «in anticipo rispetto alla data di consegna dei lavori in variante al progetto originario, prevista per fine gennaio, da stamattina una porzione della vasta area a parcheggio di piazzale Raffaello Sanzio, è aperta per accogliere circa 120 automobili. L’ingresso all’area di sosta – continua la nota – per ora è consentita solo da via Imperia, attraverso un varco che permette anche ai pedoni di raggiungere gli stalli, in questa fase transitoria utilizzabili gratuitamente. La superficie di parcheggio disponibile, infatti, è solo una parte della grande struttura intermodale e polifunzionale – dice il Comune di Catania – attrezzata con un’ampia zona a verde e per il fitness, su cui si stanno ancora ultimando i dettagli dei lavori di completamento». 

«Anche in questa fase temporanea il parcheggio verrà presidiato da operatori dell’Amts – l’azienda municipalizzata che si occupa della gestione degli autobus urbani e della sosta (ndr) – in attesa della consegna totale dell’opera tra circa un mese», dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Sergio Parisi. La nota del Comune dice che Parisi «stamani ha condotto un sopralluogo insieme ai tecnici», «per dare seguito – commenta Parisi – all’impegno del sindaco Trantino di accorciare i tempi di utilizzo delle aree di sosta per il periodo delle festività. È una struttura che quando verrà interamente consegnata è destinata a rimanere un fiore all’occhiello della città e anche per questo il sindaco ha voluto fosse intitolata alla memoria dell’avvocato Serafino Famà, illustre avvocato catanese ucciso dalla mafia». Stando alla nota del Comune di Catania «il parcheggio è già costantemente monitorato dalle telecamere di videosorveglianza. Il selciato è costituito da pavimentazione autobloccante, grigliati erbosi che permettono il drenaggio dell’acqua piovana, al fine di evitare formazioni di ristagni d’acqua piovana».