Catania e la zavorra dell’illegalità Se l’estortore è parte dell’arredo urbano

Un euro o più per parcheggiare. Qualche migliaio al mese per stare tranquilli nel proprio negozio. È solo qualche esempio di quanto costa ai cittadini l’illegalità a Catania. Un fenomeno che ha tante facce, tra cui due ben conosciute: il pizzo e i posteggiatori abusivi. Secondo l’ultimo rapporto Sos imprese di Confesercenti, in Sicilia l’80 per cento dei negozi di Catania e Palermo subisce estorsioni. Ma tra le due province la distanza è ancora tanta: delle più di 800 imprese siciliane che si sono opposte al racket aderendo al circuito dell’associazione AddioPizzo solo centocinque si trovano in territorio etneo. E non va meglio con le denunce dei tanti posteggiatori abusivi che ogni giorno affollano le strade. Pochi i cittadini che si oppongono, se non a rischio della propria carrozzeria, poche anche le risposte dalle autorità. I vigili urbani allargano le braccia – gli abusivi, in confronto, sono un esercito – e la legge spesso non aiuta. Come nel 2010, quando la corte di Cassazione ha dato torto a un cittadino etneo che aveva trascinato in tribunale un parcheggiatore: il mestiere del signore, per i giudici, è «un servizio ben accetto e ritenuto indispensabile a livello diffuso dalla cittadinanza». Ma non da tutti.

Abbiamo chiesto ai candidati di rispondere a questa domanda: Gli ambulanti abusivi occupano strade e marciapiedi, i parcheggiatori (anch’essi abusivi) prosperano, per non parlare dei fiorenti business di Cosa Nostra come spaccio e pizzo. I vigili urbani, sopraffatti in numero, allargano le braccia. Davvero il Comune non ha le forze per contrastare almeno i fenomeni di illegalità quotidiani? Qual è il suo piano?

Per leggere le risposte dei candidati scarica gratuitamente l’ele-bookCT di CTzen

Redazione

Recent Posts

Cosa sappiamo della sparatoria a Catania alla vigilia di Natale. Il ferito e i colpi contro una coppia per farla accostare

Martedì sera, alla vigilia di Natale, a Catania un ragazzo di 20 anni è stato…

9 ore ago

Frana tra Nizza di Sicilia e Fiumedinisi, strada riaperta ma a senso alternato

Una frana, causata dalle intense piogge, ha interrotto il transito lungo la strada provinciale 27…

1 giorno ago

Anziana trovata morta in casa a Palermo. Indaga la polizia

Una donna di 75 anni è stata trovata morta in casa a Palermo in un appartamento in…

1 giorno ago

Giarre, morto il pedone 46enne che era stato investito la scorsa settimana

Mario Giovanni Spina, 46 anni. L'uomo deceduto, come riportato da Prima Tv, nella giornata di…

1 giorno ago

I Bronzi di Riace si trovavano a Siracusa? L’esperto di Unict: «È molto plausibile. A breve pubblicheremo lo studio»

E se i Bronzi di Riace avessero anche dei legami con la Sicilia? L'ipotesi non…

1 giorno ago

Catania, sparatoria nel quartiere Pigno: una persona ferita e un’auto colpita dai proiettili

Sparatoria a Catania. Nella prima serata di oggi nel quartiere Pigno - nella zona di…

2 giorni ago