Blitz del Catania a Cosenza: i rossazzurri ottengono il massimo risultato col minimo sforzo, piegando i padroni di casa grazie a una rete di Andrea Mazzarani al 10’, al culmine di un convincente forcing iniziale.
Tre punti fondamentali per gli etnei, che si confermano nei quartieri altissimi della classifica e arrivano nel migliore dei modi alla partitissima di martedì contro il Monopoli. Piero Braglia conferma il 4-2-3-1, con Baclet unico terminale in avanti, ispirato da Mungo, Statella e Caccavallo.
Sorprese di formazione, invece, nel Catania. Stravolto il duo d’attacco, con Ripa e Di Grazia titolari al posto di Curiale e Russotto: Djordjevic scalza Marchese come uomo di fascia sinistra, con Mazzarani inserito a sorpresa come mezzala destra per dar fiato a Caccetta.
La scelta di Lucarelli si rivela subito vincente: i rossazzurri concretizzano infatti il buon inizio di gara già al 10’, con Mazzarani che batte Perina su gran conclusione di destro al volo dopo una corta respinta di pugno del portiere calabrese. Il Catania gestisce bene il vantaggio, senza correre troppi pericoli. Al 26’ è ancora Mazzarani a sfiorare il raddoppio, con Perina che anticipa il suo intervento su suggerimento di Di Grazia.
Attorno alla mezz’ora i padroni di casa provano ad alzare ritmi e baricentro, facendo arretrare gli etnei. Bruccini prova a impensierire Pisseri con una botta da fuori alta sulla traversa, quindi il portiere etneo esce di pugno per sventare un cross di Corsi. I soccorsi a Baclet spezzano il forcing rossoblu che provano a impensierire la retroguardia etnea principalmente da destra, con Caccavallo e le sovrapposizioni di Corsi su cui sono attenti Djordjevic e Bogdan.
La ripresa si apre con lo stesso refrain: il Cosenza ha il predominio territoriale e cerca di rendersi pericoloso con gli spioventi dei suoi uomini di fascia. Comincia la girandola di cambi, con Lucarelli che fa entrare in campo Russotto e Caccetta per Ripa e Mazzarani: tra le fila dei padroni di casa, invece, D’Orazio sostituisce il terzino destro Corsi. Etnei in campo con un attacco leggerissimo, in grado di poter colpire in velocità i Lupi cosentini che cominciano a premere con sempre più costanza.
I rossazzurri, forse pensando inconsciamente al big-match di martedì prossimo contro il Monopoli, tirano i remi in barca pensando a contenere le offensive avversarie: pochissima distanza tra i reparti, spazi chiusi al centro e tentativi di ripartenze veloci.
Al 71’ Pisseri è decisivo sulla rovesciata di D’Orazio: il numero uno riesce a sventare il pericolo parando a mani aperte la conclusione dell’attaccante dei padroni di casa. Entrano anche Bucolo per Biagianti e Curiale per Di Grazia. Il leit motiv della gara è ormai chiaro: Cosenza che prova a spingere con lunghi lanci al centro, Catania che cerca di colpire in contropiede profittando del baricentro altissimo degli avversari. All’84’ D’Orazio mette i brividi ai tifosi catanesi con un colpo di testa che però si spegne sul fondo. Il Cosenza cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma i mischioni finali non sortiscono effetto.
Un Catania cinico e tremendamente pratico riesce ad avere la meglio su un Cosenza generoso ma povero tecnicamente. Per i rossazzurri sono tre punti di platino, ottenuti col minimo sforzo. Ciò che conta però, a prescindere dalla prestazione, sono i freddi numeri: quarta vittoria di fila, quattro partite senza subire reti, sicurezza e solidità crescenti. Il miglior viatico per affrontare con serenità il turno infrasettimanale contro il Monopoli.
Tabellino:
Cosenza-Catania 0-1
RETE: 10’ Mazzarani
COSENZA (4-2-3-1): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Pinna; Calamai, Bruccini; Mungo, Statella, Caccavallo; Baclet. Allenatore: Braglia
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Biagianti, Lodi, Mazzarani, Djordjevic; Ripa, Di Grazia. Allenatore: Lucarelli
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