Castello Ursino, bancarelle occupano piazza Ruffino: «Viene deturpato prospetto artistico»

«È uno spettacolo che deturpa il prospetto artistico del Castello Ursino». L’attacco è del consigliere della I municipalità Davide Ruffino e arriva dopo l’installazione di alcune bancarelle di dolciumi in piazza Federico di Svevia. Il mercatino, di cui non è stato possibile verificare le autorizzazioni, insiste proprio nella parte antistante all’ingresso del bene dove si trova il museo civico, all’interno del quale è attualmente ospitata la mostra di Chagall. E sul fianco destro della chiesa di San Sebastiano, dove la sosta è vietata, si trovano parcheggiati grossi furgoni. L’occasione è proprio la festa del patrono del quartiere che ogni anno si tiene poco prima delle celebrazioni legate a Sant’Agata. Accogliendo «centinaia di turisti attratti dal folklore», precisa Ruffino. 

Il tratto di strada interessato è quello che, dopo la petizione lanciata dal gruppo Salvaiciclisti, doveva diventare un’isola pedonale. Si tratta dell’area cardine della manifestazione Ursino Buskers, dove si sono tenuti pure gli appuntamenti di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile che vanno sotto l’evento Castello Ursino Liberato. L’idea di una trasformazione di piazza Federico di Svevia in area pedonale, dapprima avallata dall’amministrazione comunale e poi ritirata, è stata fortemente osteggiata dai commercianti della zona, creando polemiche tra gli attivisti della mobilità sostenibile e gli imprenditori dell’area. «Ho sempre immaginato quella parte del centro storico come una bellissima ztl e, invece, oggi si è risvegliata come lo strumento del commercio meno gratificante», continua il consigliere di quartiere. 

«Bancarelle al Castello Ursino? Non ne so niente», commenta l’assessore comunale alla Viabilità Rosario D’Agata. Che sottolinea: «Su entrambi i lati di piazza Federico di Svevia le automobili non possono sostare ma soltanto circolare e – continua – onestamente mi sembra strano che lì ci sia un mercatino e la sosta di alcuni veicoli». Stupore legato «alla mia esperienza. Ho trascorso almeno due serate da quelle parti e la sosta era rispettata», precisa l’assessore alla Viabilità. L’entusiasmo che non è condiviso dal consigliere di quartiere Ruffino che attacca: «Per cambiare certi pezzi di quartiere ci vuole coraggio e l’amministrazione di Enzo Bianco non ne ha avuto». MeridioNews ha provato a contattare, senza successo, l’assessora alle Attività produttive Angela Mazzola per una replica sulla vicenda.

Cassandra Di Giacomo

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