Caso Ylenia, l’ex amica è capace di intendere e volere? Chiesta una perizia. Le immagini dell’auto dopo delitto

«Accertare se l’indagata sia in grado di partecipare coscientemente al procedimento e se fosse, al momento di compiere il fatto, capace di intendere e di volere». È questo il passaggio chiave della richiesta di incidente probatorio depositata lo scorso 27 gennaio dalla procura di Catania negli uffici del giudice per le indagini preliminari. Sotto la lente d’ingrandimento torna Daniela Agata Nicotra. La 34enne, attualmente detenuta, accusata di avere ucciso la sera del 9 dicembre 2020 Ylenia Bonavera. La vittima, 26 anni, venne colpita dall’amica con un coltello all’altezza della spalla destra, durante una lite tra via Santa Maria delle Salette e via della Concordia, a Catania. Attimi concitati immortalati in un video amatoriale che MeridioNews l’indomani pubblicò in esclusiva. Quel pomeriggio negli uffici della questura, accompagnata dal suo avvocato e sostenendo di essersi difesa, si recò anche la 34enne, che ormai da quasi due mesi si trova in carcere con l’accusa di omicidio.

A spingere la procura sulla richiesta di incidente probatorio, con il caso affidato ai magistrati Fabrizio Aliotta e Michela Maresca è una relazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania datata 22 gennaio. Nel referto vengono elencati una serie di disturbi che affliggerebbero Nicotra comprese alcune complicanze dovute allo stato di «assuntrice di sostanze stupefacenti». Inoltre, secondo quanto verificato da MeridioNews, nelle scorse settimane l’indagata si sarebbe resa protagonista di almeno una rissa all’interno della casa circondariale di piazza Lanza, dov’è detenuta. Sottoposta prima a fermo e poi a misura cautelare ormai dal 10 dicembre 2020.

«Insieme al perito del tribunale, come consulente di parte, abbiamo scelto la dottoressa Mariapia Cocivera, psicopedagogista clinica e criminologa investigativa», spiega a MeridioNews l’avvocata Vittoria Santoro che assiste, insieme al legale Domenico Rizzotti, la mamma della vittima. «Attendiamo inoltre – aggiunge Santoro – notizie sulla perizia dello smartphone di Ylenia, di cui si sta occupando la polizia postale». Insieme alla richiesta di incidente probatorio i magistrati hanno depositato una nota della casa circondariale datata 26 gennaio e il verbale d’interrogatorio di Nicotra. 

Poche pagine in cui la 34enne raccontò agli inquirenti il rapporto di amicizia con la vittima e la sua versione su come sarebbe andata la sera dell’accoltellamento. «Ammetto di averla colpita – spiegava – Siamo scese dalle auto e siamo venute alle mani. Ci siamo afferrate e mi ha colpita all’occhio procurandomi un taglio. Non ci ho più visto e mi sono detta “sanguino io e sanguini tu”». Come si vede chiaramente dal video, Nicotra si allontana dalla 26enne e prende un coltello all’interno della sua macchina, ma dal lato passeggero. Perché aveva un’arma? «Avevo subito delle rapine e lo portavo con me per difendermi», ha raccontato. 

Dopo l’accoltellamento le strade delle due amiche si dividono. Nicotra sale a bordo della sua Mini Cooper bianca e scappa insieme a due ragazze. Ylenia, con tutti i vestiti sporchi di sangue, viene portata in ospedale. Ad accompagnarla è un’amica che si mette al volante della Smart della vittima. Al Garibaldi arrivano alle 21.18, poco più di mezz’ora dopo ne viene dichiarata la morte. A circolare nelle prime fasi – e ripresa anche da alcuni organi di stampa – la notizia che la causa del decesso era attribuibile a un’overdose. La pista però si rivela un abbaglio, come confermato successivamente dall’autopsia. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]