Commentata positivamente da quasi tutto il centrodestra, la candidatura di Massimo Costa a sindaco di Palermo avrebbe invece scatenato un mezzo putiferio nel Pdl, a Palermo e a Roma. Stando a indiscrezioni, la cosa non sarebbe piaciuta ai capi dei berlusconiani siciliani. In pratica, lattuale presidente dellArs, Francesco Cascio, sponsor vero di Costa, avrebbe scavalcato il numero uno del partito, Angelino Alfano, e lattuale presidente del Senato, Renato Schifani.
Dietro i silenzi e gli ammiccamenti di ieri – stando sempre a indiscrezioni – si nascondeva un grande disappunto. Ai capi dei berlusconiani, insomma, lannuncio della candidatura di Massimo Costa, da sempre vicinissimo a Cascio, è sembrata non soltanto una fuga in avanti, ma un tentativo di condizionare gli assetti complessivi del Pdl siciliano (proprio in questi giorni si stanno definendo gli incarichi di partito, a cominciare dalla presidenza di Palermo, con tutti i risvolti in termini di candidature alle prossime elezioni regionali e nazionali).
E allora? Stando sempre a indiscrezioni, non sono da escludere novità, anche nelle prossime ore. Come, ad esempio, la richiesta perentoria di un impegno diretto allo stesso presidente dellArs alle prossime elezioni comunali. Come risponderà – se ciò si dovesse configurare – Cascio? Un fatto è certo: nel Pdl – non soltanto a Palermo, ma anche a livello regionale – i giochi sono ancora aperti.
«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…
Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…
La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…
«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…
Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…
«Aiutare chi è in difficoltà e fuma, a smettere di fumare». Può essere sintetizzato così…