Prosegue il viaggio della macchina targata Palermo ed ecco uno dei primi crocevia presenti lungo la strada che ha come destinazione finale la serie A. Sul cartello che indica questa specie di bivio, in entrambe le direzioni c’è scritto Carpi, tappa che nell’itinerario coincide con la gara esterna in programma domani sera alle 21 e valida per la decima giornata. E trattandosi di un bivio sono due i percorsi a disposizione del conducente. Una strada – ed è quella che verrebbe imboccata con un risultato negativo – è sconsigliata perché scomoda, senza illuminazione e con poche indicazioni. L’altra, percorribile in caso di vittoria, invece è molto meno tortuosa. È di fatto un rettilineo, adatto all’andatura che vuole tenere un mezzo potente come quello guidato da Stellone.
Dopo avere leggermente rallentato in occasione del pari interno con il Venezia, i rosanero vogliono tornare a spingere subito sull’acceleratore e creare le condizioni per guadagnare con continuità la corsia di sorpasso. Manovra non difficile ma subordinata ad alcune condizioni: una guida sicura e senza distrazioni e, a proposito della tappa di domani, la capacità di evitare sull’asfalto le buche preparate dal Carpi. Una compagine tradizionalmente ostica (nel campionato di serie B 2013/14 il Palermo perse contro gli emiliani sia all’andata al Cabassi, in un match caratterizzato dalla discutibile direzione dell’arbitro Candussio, sia nel match di ritorno al Barbera) e in grado di dare del filo da torcere ai rosanero. Che, pur essendo nettamente superiori come dimostrano i dieci punti di differenza in classifica, dovranno stare attenti a non cadere nelle trappole tese da una squadra guidata da un tecnico esperto come Castori e abile a far giocare male gli avversari. Gli emiliani, oltretutto, hanno bisogno di punti (sono ultimi a quota 5 con Foggia e Livorno) e saranno più riposati rispetto alla formazione di Stellone in virtù della loro pausa nell’ultimo turno di campionato.
«E anche per questo motivo noi avremo bisogno di forze fresche – ha sottolineato il tecnico rosanero nel corso della conferenza stampa odierna allo stadio Barbera – affrontiamo un Carpi che proverà a farci lo sgambetto difendendosi bene e cercando di spezzare la nostra manovra. Noi dovremo essere bravi a calarci nel loro gioco provando ad imporre le nostre qualità. Dovremo cercare di vincere mostrando un certo atteggiamento a partire dal primo minuto ma questo non vuol dire attaccare con frenesia. Bisogna farlo con intelligenza, con la testa e con equilibrio». Al tramonto della passata stagione, Castori riuscì alla guida del Cesena a frenare al Barbera la corsa del Palermo: «Fu una partita simile a quella che abbiamo giocato venerdì con il Venezia – spiega Stellone – Castori è un tecnico che ha vinto e ottenuto risultati con un metodo che va rispettato. Le sue squadre sono toste, difficili da superare sul piano fisico e abili a riconquistare palla. Noi cercheremo di fare la nostra partita sapendo che le poche occasioni che avremo andranno sfruttate con la massima precisione».
Per la sfida in programma domani al Cabassi, il tecnico romano effettuerà diversi cambi rispetto alla gara con il Venezia e proporrà una formazione simile (per modulo ed interpreti) a quella vista a Lecce lo scorso 21 ottobre. Formazione che sarà il frutto di un turnover ragionato ma condizionata anche da assenze pesanti come quelle di Bellusci e Trajkovski, entrambi squalificati, e di Murawski, tornato sabato in Polonia per motivi familiari. Il modulo sarà il 3-4-1-2: in difesa dovrebbe essere Pirrello, favorito su Szyminski e Accardi, a completare la linea a tre composta da Struna (recuperato in seguito all’infortunio alla spalla sinistra rimediato venerdì durante il match con il Venezia) e Rajkovic. A centrocampo, ballottaggio Haas-Fiordilino per una maglia al fianco di Jajalo. In avanti, sarà Falletti a supportare il tandem composto da Nestorovski e Moreo, in vantaggio nei confronti di Puscas il cui nome, intanto, figura tra i preconvocati della Nazionale maggiore per gli incontri di Nations League che la Romania giocherà contro Lituania e Montenegro il 17 e 20 novembre. E a proposito di preconvocati in Nazionale, nell’elenco della Guinea-Bissau (per le prossime gare di qualificazione alla Coppa d’Africa) al momento c’è anche Embalo, tornato nel frattempo tra gli effettivi rosanero dopo avere smaltito una sindrome influenzale e superato un problema al ginocchio.
Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…
Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…
Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…
Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…
La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…
Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…