A Palermo, da tempo immemorabile, lo chiamano “attasso”. In Italia la chiamano sfiga. Attasso o sfiga, c’è comunque qualcosa che andrebbe sottolineata con una certa attenzione. Noi non siamo dei teorici della cosiddetta scaramanzìa. Però una cosa l’abbiamo notata e abbiamo il dovere di rappresentarla ai nostri lettori.
Qualche settimana fa il Governo Monti e il parlamento che gli tiene bordone (o meglio, i partiti che lo tengono in vita: Pdl, Pd e Udc) hanno annunciato in pompa magna che lo Stato italiano non sarebbe più venuto incontro ai cittadini che avrebbero avuto le abitazioni distrutte dal terremoto. Della serie: il sisma vi ha distrutto la casa? Fatti vostri!
Sarà stato un caso, ma meno di una settimana dopo l’annuncio ‘intelligente’ è arrivata la prima, terribile scossa di terremoto in Emilia. Che ha seminato distruzione e disperazione. Tanto che in Tv, un bravo collega – se non ricordiamo male Aldo Cazzullo – ha invitato il Governo Monti a rivedere il provvedimento che avrebbe penalizzato gli abitanti dell’Emilia.
Ieri è arrivata un’altra scossa. Insomma…
Noi lo capiamo: i “mercati” come li chiama Monti, ci debbono ‘spogliare’ o di diritto o di rovescio. Però ‘sti “mercati” – o il Governo Monti: fate voi – portano un po’ di attasso (o sfiga).
In ogni caso, sarebbe bene che il Governo si rimangi subito questo provvedimento, ripristinando l’intervento dello Stato in favore delle famiglie colpite dal terremoto. Dando loro – come si fa nei Paesi civili – una nuova abitazione.
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