I costi di luce, acqua e gas continuano a lievitare e con essi i prezzi delle materie prime. E così anche i beni di prima necessità rischiano di diventare un “lusso”.
È l’effetto domino, devastante, del caro energia. Le attività commerciali, tra l’incudine e il martello, vengono a trovarsi sempre più spesso nella drammatica posizione di dover scegliere se chiudere, lasciare a casa i dipendenti o aumentare i prezzi.
A Catania il prezzo del pane sta per schizzare a 4 euro al chilo.
È questione di ore, ormai. Come spiega ai nostri microfoni Agata Tutino, titolare di un panificio del centro.
«Lo Stato – dice – non ci sta aiutando. Non possiamo fare altro. Siamo disperati».
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