Carnevale Termini Imerese, vietate anche bombolette spray Giunta: «Faremo rispettare ordinanza, soluzione preventiva»

In occasione del Carnevale di Termini Imerese, previsto dal 4 al 13 febbraio, sarà vietata la vendita e l’utilizzo di bombolette spray o di bevande contenute in bottiglie di vetro. Divieto che si estende anche a petardi di ogni genere e mazze e manganelli. Le bevande dovranno essere consumate «esclusivamente in bicchieri di plastica o carta». Si innalza quindi il livello di sicurezza in vista dell’evento. Le misure sono contenute in un’ordinanza del sindaco Francesco Giunta firmata ieri. La violazione dei divieti comporterà l’applicazione delle sanzioni previste che potranno variare da 25 a 500 euro.

«È una soluzione preventiva. Garantiremo il servizio attraverso la polizia municipale e le altre forze dell’ordine – afferma Giunta – Abbiamo ritenuto necessario questo provvedimento perché la circostanza comporta un alto rischio di pericoli che possono derivare da litigi o risse. Cercheremo di fare rispettare l’ordinanza anche risalendo alla fonte di eventuali rivenditori a partire dalle settimane precedenti la manifestazione».

In particolare l’abbandono a terra dei contenitori di vetro o di latta delle bevande alcoliche «sia integri che frantumati – si legge nell’ordinanza –  è risaputo che possono costituire non solo fonte di pericolo per le persone che abitano o transitano in quelle aree, ma contribuisce a generare una sensazione di degrado urbano» mentre la vendita e il conseguente utilizzo di bombolette spray, petardi e mazze e manganelli, «possono essere motivo di disordini, nonché di nocumento alla salute delle persone», riporta ancora il documento. 

«Siamo d’accordo con il sindaco per una questione di sicurezza, ne siamo informati e ne abbiamo preso atto – dicono dalla Pro loco termitana incaricata di organizzare l’evento – comunque per manifestazioni che prevedono la presenza di un elevato numero di persone è assolutamente un atto di buonsenso vietare la vendita delle bombolette o la somministrazione delle bevande in contenitori di vetro. Non ci sono stati episodi particolari, è una misura presa in via preventiva».