Pomeriggio da incubo a Carini, dove un uomo ha ucciso la moglie. Si tratta del 41enne Marco Ricci che, dopo un’accesa lite, avrebbe colpito alla gola con un taglierino la 39enne Anna Maria Scavo. Lui l’ha raggiunta nel negozio di calzature in cui lei faceva la commessa, in corso Italia, dove si è consumata la tragedia. Erano da poco passate le 15 quando la situazione è precipitata. I due erano separati da circa un anno, ma sembra che lui non si rassegnasse alla fine del loro rapporto.
L’uomo si è poi barricato all’interno dell’attività. Nel suo raptus ha ferito anche il figlio di 14 anni, quest’ultimo trasferito all’ospedale Cervello di Palermo, non sarebbe in condizioni gravi, in queste ore i carabinieri lo stanno ascoltando per capire quanto successo. Per la moglie non c’è stato nulla da fare, i soccorsi non hanno potuto fare altro che accertare la sua morte. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri. Sul posto ancora numerose squadre, alle prese coi rilievi e gli accertamenti, per fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto.
Mentre sui social, già da diverse ore, molti carinesi temevano di aver capito l’identità della vittima: «Spero non si tratti di Anna, ero stata al suo negozio proprio ieri», commentava infatti un utente nel primo pomeriggio. «Bravissima ragazza, la conosco da quando eravamo piccoli», scrive rammaricato un altro utente, una volta accertata l’identità della donna rimasta uccisa.
Cordoglio anche da parte del sindaco di Carini, Giovì Monteleone: «Questa è una vicenda che addolora l’intera collettività. Anna era una gran lavoratrice. La conoscevamo. In paese dicono che aveva presentato denunce contro l’ex marito che ogni tanto si presentava in negozio. Quando succedono queste cose si rimane davvero sconvolti. La tragedia ci tocca tutti. Sono davvero addolorato che si sia arrivati di nuovo ad una conclusione così drammatica. Tutta Carini è sconvolta da quanto successo. Peccato che si arrivi sempre troppo tardi», conclude. Intanto, dall’ospedale il figlio della coppia avrebbe raccontato agli investigatori che il padre avrebbe agito per legittima difesa dopo essere stato aggredito dalla ex moglie. La versione è al vaglio degli inquirenti. Sia l’adolescente che il padre sono in ospedale.
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