Telefonini e droga a disposizione di detenuti del carcere di Augusta, nel Siracusano. È quanto emerge da un’indagine della guardia di finanza del nucleo Pef del comando provinciale di Catania, che sta eseguendo 16 arresti, uno dei quali ai domiciliari. Oltre 70 militari con il supporto di unità cinofile e della componente antiterrorismo e pronto impiego, stanno seguendo un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal gip di Catania su richiesta della procura etnea.
Si ipotizza a vario titolo i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente e all’indebito procacciamento di apparati telefonici per i detenuti della casa circondariale e di corruzione di pubblici ufficiali per atti contrari ai doveri di ufficio.
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