“Cara Nunzia ti scrivo, così mi distraggo un po’…”

GIANFRANCO MICCICHE’, DAL SUO BLOG, COMMENTA LE DIMISSIONI DELLA MINISTRA DI GIROLAMO. PER SALVATORE IACOLINO LA CRISI DEL GOVERNO LETTA E’ IMMINENTE. “LE ELEZIONI CERTIFICHERANNO LA PREMINENZA DI FORZA ITALIA”

“Cara Nunzia ti scrivo, così mi distraggo un po’… ma veramente pensavi di poter essere difesa dal duo Letta-Alfano?”.
Così Gianfranco Miccichè sul suo blog, rivolgendosi all’ex ministro Nunzia De Girolamo che si è dimessa.

“Davvero speravi – continua Miccichè – che Alfano, uno che non ha mai difeso niente e nessuno se non per puro tornaconto personale, ti aiutasse? Davvero credevi che Letta e la Sinistra, che avevano già deciso la tua colpevolezza senza nemmeno leggere carte, ti avrebbero difeso? Da chi ti aspettavi di essere difesa? Da coloro i quali ritengono che in Italia esistano tre gradi di giudizio ma che prima di questi ve ne sia uno – il pregiudizio – che li condiziona tutti? Se è così, allora sei colpevole di ingenuità: paga il fio. Ma, senza offesa, cara Nunzia, – conclude Miccichè – la peggior cosa in tutta questa vicenda è che non ti si può proprio sentir dire che sei stata abbandonata… Da che pulpito!”

Sulle dimissioni della ministra interviene anche l’europarlamentare di Forza Italia-Ppe, Salvatore Iacolino.
“Le dimissioni del ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, sono l’inizio della fine del governo nazionale”. 
Secondo il parlamentare europeo, “anche il Nuovo centrodestra democratico, che al pari dell’esecutivo Letta non ha difeso abbastanza la De Girolamo, esce indebolito da questa vicenda i cui esiti restano imprevedibili”.

“Nel caso in cui i cittadini dovessero essere chiamati al voto – osserva Iacolino – il Nuovo centrodestra che reclama la ricetta miracolistica delle preferenze dovrà dimostrare la sua effettiva consistenza”.
Per Iacolino non va esclusa la crisi imminente del Governo Letta e l’abbinamento di elezioni politiche nazionali ed elezioni europee a maggio. “Un eventuale election day a maggio – conclude l’europarlamentare – oltre che avere quale presupposto la fine del Governo Letta, certificherà la preminenza assoluta di Forza Italia nel centrodestra con i ‘campioni di preferenze’ di Ncd alla ricerca di consensi che erano di Berlusconi e che resteranno della nuova Forza Italia”.