Operazione contro il caporalato nel Siracusano. La guardia di finanza, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano, ha scoperto un’azienda che operava nella zona Case Sudan di Cassibile in completa violazione delle norme introdotte a novembre dell’anno scorso in materia di sfruttamento del lavoro.
Dai riscontri effettuati dalle Fiamme Gialle, è emerso che i lavoratori extracomunitari ottenevano retribuzioni sproporzionate rispetto al lavoro svolto, operando in un ambiente con gravi carenze in termini di sicurezza e igiene. Come se non bastasse, i lavoratori venivano sorvegliati tramite un sistema di telecamere e attraverso la presenza del guardiano nei campi.
I migranti, perlopiù senza documenti né tantomeno permessi di soggiorno, dormivano in immobili abbandonati e al mattino venivano portati sui campi, dopo essere stati trasportati ammassati in un furgone. L’azienda è stata sottoposta a controllo giudiziario, mentre i titolari dell’azienda Giuseppe e Sebastiano Andolina, e il caporale Mohamed Ghazal, sono stati denunciati.
Alcuni ragazzi avrebbero aggredito un uomo in via Roma a Palermo. Si tratterebbe di otto…
Avrebbero tentato di sottrarre la pistola a una guardia giurata. Con questa accusa Carmelo Bonaccorso (33 anni)…
Avrebbe palpeggiata una 22enne che frequentava la sua palestra. A Sant'Agata di Militello, in provincia…
Un'università fantasma. Che avrebbe evaso oltre 3,5 milioni di euro. Adesso sotto sequestro. È la…
Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…