Il campionato di Lega Pro è già alla seconda giornata. Ma per il Catania inizierà solo domenica. Il club, dopo le vicissitudini legate allo scandalo I treni del gol, ha ottenuto lo slittamento dei primi due turni di campionato e pure del recupero, contro il Monopoli, che si sarebbe dovuto giocare mercoledì. La società, che gode anche di una proroga sul termine del calciomercato, oggi ha presentato alla stampa il centrocampista Davide Agazzi, l’attaccante Andrea Russotto e il portiere Luca Liverani.
Tra meno di una settimana i rossazzurri giocheranno la loro prima partita in Lega Pro. In classifica partiranno con nove punti di penalizzazione e «rispetto ad altre squadre potremmo avere delle difficoltà fisiche», dice Agazzi. A causa dell’incertezza sulla categoria in cui la squadra avrebbe giocato «il gruppo – precisa Liverani – si sta formando solo in questi ultimi giorni» e non pare neanche completato dato che le trattative di calciomercato proseguono.
«Ci manca una prima punta – ammette il direttore sportivo Marcello Pitino, presente alla conferenza – non sarà facile trovarla ma nei prossimi giorni qualcosa faremo». E aggiunge che il terzino del Novara Desiderio Garufo «arriverà domani, mancano solo dei passi burocratici per ufficializzarlo». Mentre per il difensore Kastriot Dermaku, già aggregato, «stiamo valutando i tempi di ripresa dal suo infortunio – perché, spiega il dirigente – abbiamo bisogno di forze subito utilizzabili». E torna di attualità il nome di Emanuele Pesoli, come alternativa.
Oltre ai rinforzi dal calciomercato, per recuperare terreno rispetto alle avversarie «dovremo puntare molto sulla forza del gruppo», continua Agazzi. Il Catania giocherà quattro incontri nelle prossime settimane, tra recuperi e gare in calendario. «Giocare tante partite ravvicinate – afferma Russotto – potrà aiutarci a recuperare in fretta i punti di penalizzazione». Ma la società spera anche in uno sconto da parte del Coni, a cui ha fatto ricorso. «Crediamo nella giustizia sportiva – dice il direttore sportivo – e pure che il Catania sia già stato penalizzato troppo rispetto ai casi precedenti».
Intanto la campagna abbonamenti prosegue «a buon ritmo» dice soddisfatto Pitino, che fa due annunci rivolti alla tifoseria. «Abbiamo toccato quota quattromila tra abbonati e abbonate» e, forse per festeggiare questo traguardo «il club ha deciso che da quest’anno la squadra tornerà ad allenarsi almeno una volta a settimana al Massimino, a porte aperte». Qualche appuntamento a cui potranno partecipare anche i sostenitori «sarà programmato pure a Torre del Grifo – conclude il direttore sportivo – ma non è semplice perché non possiamo decidere di aprire le porte e basta». Nell’ultimo appuntamento al quale era stata invitata la tifoseria, le forze dell’ordine avevano perquisito ogni persona e sequestrato accendini e tappi delle bottigliette d’acqua prima di dare accesso alla tribuna.
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