Tre gol subìti e una prestazione da dimenticare. È un inizio shock che getta nello sconforto tutto l’ambiente. Il Calcio Catania comincia il campionato nel peggiore dei modi, tornando da Monopoli con le ossa rotte dopo una sconfitta che in pochi avrebbero pronosticato di tali proporzioni. La qualificazione al secondo turno di Coppa Italia conquistata sul campo della Vibonese sette giorni prima aveva lasciato ben sperare in presupposti totalmente differenti, sebbene fosse chiaro che il campionato è ben altra cosa e che la formazione guidata da Francesco Baldini necessita ancora di diversi innesti prima della fine del calciomercato.
Proprio il tecnico rossazzurro sembra lottare da settimane contro i mulini a vento, in una situazione che diventa ogni giorno più difficile dentro e fuori dal campo e che alla vigilia del match di Monopoli si è complicata con il caso legato all’esclusione di Antonio Piccolo. L’esterno d’attacco del Catania era stato considerato incedibile dalla dirigenza etnea, ma le ultime voci di mercato e l’interesse di diverse società di B e C nei suoi confronti avrebbero turbato il giocatore, non convocato per la sfida di ieri.
Una situazione simile a quella di altri protagonisti della scorsa stagione, tra cui Silvestri e Sarao, che al di là dei proclami e delle parole d’amore indirizzate al Catania nel momento dell’addio hanno fatto la scelta che consideravano migliore per la loro carriera, salutando senza pensarci i vecchi compagni e tuffandosi in una nuova avventura. E la loro mancanza si è sentita ieri sera a Monopoli per la prima giornata del campionato di serie C 2021-22.
Si è sentita naturalmente anche quella di Piccolo, che ha portato il Catania ad andare in campo con una formazione arrangiata in fretta e furia da Baldini, caduta sotto i colpi di un Monopoli non certo irresistibile, ma che ha conquistato una vittoria più che meritata grazie alla doppietta di Stariti e al gol del ko finale di Viteritti. Per il Catania poco e niente, con un palo colpito da Russotto che non avrebbe certo cambiato l’esito della partita, ormai compromessa già a fine primo tempo. Adesso gli ultimi tre giorni di calciomercato, con il gong finale della sessione estiva che arriverà nella serata di martedì e la necessità di portare almeno quattro nuove pedine alla corte di Baldini, cercando di curare il mal di pancia di Piccolo. Tutto con la testa già rivolta alla seconda giornata di campionato, che sabato 4 settembre alle 20.30 vedrà il Catania in campo al Massimino contro la Fidelis Andria, con l’obbligo di riscattare subito un esordio da incubo.
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