Il nuovo allenatore del Catania Cristiano Lucarelli ha chiarito, presentandosi ieri alla stampa, le fondamenta del suo credo tattico: un 3-5-2 che prende ispirazione dal maestro e mentore Walter Mazzarri, modulo fra l’altro già utilizzato a Catania, durante la scorsa stagione, dai tecnici Pino Rigoli e Giovanni Pulvirenti. Il mister ha tenuto a precisare che questo schieramento non sarà comunque un dogma, dato che un tecnico moderno è obbligato a studiare soluzioni molteplici. Ma il mercato in entrata dei rossoazzurri si snoderà seguendo quelle direttive tecniche di base.
Dopo gli arrivi di Caccetta e Lodi in mezzo al campo e Tedeschi al centro della difesa – e considerati i rientri del centrocampista Silva, appetito dal Parma, e dell’attaccante Anastasi dal Messina – le priorità del dg Pietro Lo Monaco e del ds Christian Argurio si concentrano sulla ricerca di un laterale destro a tutto campo e di una punta centrale. Per ciò il primo punto, radio mercato giudica in dirittura d’arrivo la trattativa che porterebbe ai piedi dell’Etna Daniel Semenzato, esterno di destra classe 1987 reduce da una brillante annata al Pordenone in Lega Pro. Sfumato il primo obiettivo, l’ex Lecce Raffaele Alcibiade, Semenzato sembra il profilo giusto per il modulo desognato da Lucarelli: un giocatore d’esperienza, bravo a ricoprire i ruoli di terzino ed esterno di centrocampo. In arrivo, per la difesa, c’è anche il 22enne centrale Matteo Bachini dal Tuttocuoio.
I rossazzurri proveranno poi a rinforzare il reparto mediano puntando sul rientro alla base di Giuseppe Fornito. Il centrocampista, già lo scorso anno in forza al Catania, è rientrato a Trapani per fine prestito. La volontà è provare ad acquistare il calciatore a titolo definitivo, dotando così Lucarelli di una pedina fondamentale anche per la sua duttilità. Il calciatore, mancino naturale, può infatti essere adattato anche come esterno sinistro di centrocampo. Ruolo in cui, al momento, il Catania può schierare il solo Djordjevic.
Capitolo attacco: con Pozzebon e Barisic in partenza, entrambi appetiti dalla Sicula Leonzio allenata dall’ex Pino Rigoli, la ricerca di una punta centrale è diventata priorità. La trattativa non è ancora andata in porto, ma la dirigenza rossazzurra ha individuato nel centravanti marocchino Rachid Arma il profilo giusto per il gioco cui ambisce il nuovo mister. Il 32enne attaccante ex Torino ha esperienza da vendere in Lega Pro e lo scorso anno ha messo a segno 17 reti in 35 incontri con la maglia del Pordenone. La mancanza di un vero bomber è stata, d’altronde, uno dei grandi handicap dello scorso anno. Rafforzare il reparto avanzato è necessario per puntare in alto.
Il piano della società è di cominciare il ritiro pre-campionato (da venerdì 14 luglio a Torre del Grifo, ndr) con il 70 per cento della squadra già allestita. Per i rinforzi ci sarà tempo fino al 31 agosto, ma ciò che conta è che Lucarelli possa trasmettere sin da subito il proprio credo tattico a un gruppo di giocatori già coeso e compatto.
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