Una partita di futsal sicuramente sentita, in ballo le prime posizioni all’interno della classifica nazionale, si è trasformata in pochi minuti nel teatro di un’aggressione. A farne le spese l’allenatore del Meta C5 di San Giovanni La Punta Seby Giuffrida, colpito alla nuca, e i calciatori etnei Schacker e Ficili, raggiunti anch’essi da pugni e spintoni da parte di due tifosi della squadra ospitante, il Policoro, durante il match di ieri nella cittadina della Basilicata. «L’incontro si stava svolgendo normalmente – raccontano dalla squadra a MeridioNews – eravamo in vantagio e sul 5 a 2 sono iniziate le prime provocazione verbali da due soggetti e dallo stesso presidente del Policoro».
«Uno dei due, un tifoso, si è avvicinato alla panchina di plexiglass, dove c’era il nostro allenatore in seconda Seby Giuffrida – spiegano ancora – e ha dato uno scossone con un pugno, colpendolo da dietro tra le spalle e la nuca». L’urto avrebbe poi fatto cadere a terra l’uomo, facendolo svenire. «Mentre lo stavamo soccorrendo, l’altro aggressore ha sferrato un pugno a Schacker e un secondo a Ficili, fortunatamente colpito solo di striscio». Per l’allenatore, dopo essere stato portato al Pronto soccorso, i sanitari hanno predisposto cinque giorni di prognosi e di riposo assoluto, nonostante dalla Tac non si siano riscontrati danni importanti.
Nonostante il fatto, spiegano ancora dal team etneo, «gli arbitri non hanno voluto sospendere la partita, sicuramente per non scaldare gli animi già tesi e ci hanno intimato di tornare in campo. I giocatori però – aggiungono – erano comprensibilmente scossi e, durante gli ultimi tre minuti che restavano, abbiamo perso per 5 a 6, anche se eravamo in vantaggio». Concluso il match, infine, i ragazzi di San Giovanni La Punta hanno aspettato un’ora che i tifosi andassero via, e sono stati scortati dalla polizia fino al loro pullman. Le forze dell’ordine hanno inoltre chiesto di consegnare tutti i filmati che lo staff della squadra ha fatto durante l’incontro con la sua telecamera go-pro, al fine di individuare e denunciare i responsabili.
«Sul 2-5 non è stata più una partita – commenta il patron Enzo Musumeci – con provocazioni che sono arrivate perfino dal presidente del Policoro coadiuvato e supportato poi dalle tribune da parte di questi due tifosi o forse è meglio definirli delinquenti. Dagli insulti – continua – si è passati ai fatti con una tribuna divelta e caduta addosso al nostro Giuffrida e pugni inflitti ai nostri giocatori da un tifoso entrato sul parquet. Insomma – aggiunge- un clima assurdo dove era impossibile continuare a giocare”.
«Dalla decisione che verrà presa dalla Divisione e dagli organi di giustizia sportiva passerà anche il futuro della Meta – conclude il presidente Musumeci – perché sono pronto a ritirare la mia squadra se non vedrò immediata giustizia sull’accaduto”
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