Una web serie siciliana che intreccia narrativa e storia, ambientata sulle Madonie e centrata sullo scontro tra normanni e musulmani – un tema quanto mai attuale nonostante i mille anni trascorsi. Si intitola Indictus – La terra di nessuno ed è firmata dal regista Francesco Dinolfo, scelta dalla Film Commission della Regione Siciliana. Le riprese inizieranno a maggio 2017 e i casting per la selezione dei ruoli principali si svolgeranno sabato 7 gennaio, dalle 9 alle 18, presso il Castello di Caccamo.
Si tratta della prima volta in Italia in cui una pubblica amministrazione promuove questa nuova forma di produzione cinematografica. L’opera sarà prodotta dalla IdAdinolfo.com, in partnership con reverse.agency ed è cofinanziata da Film Commission Sicilia e dai Comuni storicamente interessati. Un’idea nata dalle lettura del manoscritto del monaco Goffredo Malaterra alla corte del Gran Conte Ruggero, De rebus gestis Rogerii et Roberti Guiscardi Ducis fratis eius, che narra della campagna militare in Sicilia da parte dei normanni contro i musulmani che vivevano già nell’isola.
Con Indictus il regista madonita torna alla narrativa, dopo varie esperienze per grandi aziende pubblicitarie. «Abbiamo cercato di entrare in possesso di altri testi sulla storia – dice Dinolfo – che ha reso la Sicilia terra di conquista ma anche centro fondamentale dei rapporti di potere dell’intera Europa. Una terra che sembra non appartenere a nessuno e tutti. I Normanni del Nord Europa arrivarono in Sicilia per conto degli stessi arabi che, lacerati da divisioni interne, cercavano mercenari al loro servizio. Un errore politico che ha decretato la loro disfatta». Una battaglia ha colpito particolarmente gli autori, quella di Cerami del 1063. Si trattava, come ha raccontato proprio Malaterra, di una Termopili siciliana dove 46 soldati normanni sbaragliarano un esercito di 3mila arabi. Una disfatta che la leggenda poi ha affidato nella memoria storica a San Giorgio. Da quella notte in poi cambiarono i destini dei due eserciti e la guerra di potere divenne immediatamente religiosa. Due lati in fondo della stessa medaglia.
«Ecco come Indictus diventa l’oggetto di un incontro/scontro tra due mondi contrapposti come Oriente e Occidente – commenta il regista -. Ma la storia non è scritta solo dai vincitori quindi sarà lo spettatore a tirare le somme del racconto, considerando che il titolo stesso equivale a ciò che non è raccontato. Quindi non tutto è come sembra essere stato».
Sette saranno i protagonisti della serie web: Serlon, principe normanno e protagonista della storia; Arisgot, amico di Serlon e compagno d’armi; Ruggero, re dei normanni; Adelasia, moglie di Ruggero;Aldruda,moglie di Serlon; Engelmaro,medico di corte; Ibrahim, principe di Castrogiovanni; Abdel Nasser,convertito tra le file normanne. «Verrano costruiti due piani di racconto – conclude l’ideatore di Indictus -. Tecnicamente verranno prodotte delle pillole, brevi estratti paralleli inseriti nel montaggio che spiegheranno o daranno una lettura diversa del piano narrativo ufficiale delle sette puntate. Sulla piattaforma ufficiale indictus.it avremo tutti i contenuti».
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…