Sono state rubate per la seconda volta in dieci giorni. Circa quaranta piante, tra stelle di Natale e ciclamini, sono state estirpate e poi abbandonate all’interno dei vasi nei pressi di un bar dismesso di corso Sicilia. «All’inizio avevamo pensato a un furto – spiega a MeridioNews la referente provinciale di Plastic Free Rosangela Arcidiacono -, ma oggi abbiamo ritrovato tutte le piante». Per la responsabile catanese si tratta di «un incomprensibile atto vandalico commesso da chi, probabilmente per divertimento, ha voluto creare fastidio e disordine».
L’acquisto e la piantumazione sono frutto dell’autofinanziamento e dell’attività di cittadini e associazioni, tra le quali Plastic Free e Legambiente, ma anche da chi ricopre cariche politiche come il consigliere comunale Emanuele Nasca e il consigliere della prima municipalità Fabrizio Cadili (entrambi M5s), e l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella, per ridare decoro a un’importante via del centro città. «Oggi – spiega Arcidiacono – siamo venuti per piantare altre quaranta piante e abbiamo trovato quelle sradicate: adesso le pianteremo tutte». Una battaglia, dunque, che le associazioni si intestano per sopperire a quello che è «un danno di immagine che ci fa capire le condizioni in cui versa una città in cui accadono cose allucinanti», conclude Arcidiacono.
La vicenda comincia i primi giorni di dicembre quando Palazzo degli Elefanti pianta circa venti stelle di Natale nell’aiuola che separa i due sensi di marcia di corso Sicilia. Ma la notte tra il 21 e il 22 dicembre le piantine sono sparite. «Così – spiega Emanuele Nasca a MeridioNews – abbiamo chiesto l’autorizzazione a Palazzo degli Elefanti per piantare altri venti ciclamini». L’autorizzazione arriva e si procede alla piantumazione, ma, dopo pochi giorni, anche questi sono stati sradicati. «Ma non ci siamo dati per vinti – commenta Nasca – e oggi siamo di nuovo qui».
«Avevamo appena fatto in tempo a pubblicare un post in cui esprimevamo apprezzamento per l’iniziativa di Plastic Free – commenta la presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello a MeridioNews – e abbiamo voluto sostenerla contribuendo all’acquisto e alla piantumazione di più di cento piante». Il messaggio che deve passare, per Sorbello, è rilanciare e rispondere immediatamente agli atti di vandalismo. «Voi le rubate – è il leitmotiv di Legambiente – e noi le ripiantiamo, perché non deve vincere l’inciviltà e il lassismo». Una risposta, sottolinea la referente provinciale dell’associazione ambientalista, «che dovrebbe essere dello Stato, ma anche le associazioni devono fare la loro parte».
In queste ore, gli attivisti stanno provvedendo nuovamente alla piantumazione. «Stavolta però – aggiunge Nasca – riempiremo tutto il viale». Ma il rischio che l’atto vandalico possa ripetersi persiste. Una circostanza che, mentre la notizia fa il giro del web, ha spinto qualcuno a chiedere l’installazione delle telecamere in corso Sicilia per sorvegliare la zona. «Siamo consapevoli del perdurare del pericolo – sostiene l’assessore Fabio Cantarella a MeridioNews -, per legge il 31 dicembre dobbiamo completare la pianificazione del progetto vincente la democrazia partecipata», ovvero il sondaggio promosso dal Comune per favorire forme di democrazia partecipata che ha premiato l’installazione delle telecamere per contrastare il fenomeno delle discariche abusive. «Le telecamere arriveranno a febbraio – assicura Cantarella – e le installeremo anche in corso Sicilia».
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