Nuova protesta per Antonio Zingali, l’uomo che insieme alla propria famiglia è rimasto senza casa dopo che l’immobile a Bronte in cui viveva è stato danneggiato da uno sversamento di idrocarburi, avvenuto nel corso dei lavori per la Circumetnea. Zingali intorno alle 20 è salito sul tetto della propria abitazione, in via Etna. Sul posto sono arrivati poco dopo i vigili del fuoco e i carabinieri, nel tentativo di convincerlo a scendere ed evitare di mettere a rischio la propria incolumità.
Non è la prima volta che l’uomo ha inscenato una protesta. Un precedente risale a dicembre 2019. L’obiettivo è sempre lo stesso: reclamare una risoluzione di una problematica che da quattro anni costringe lui, la moglie e i figli a trovare alloggio altrove. A mancare, al momento, è la dichiarazione di abitabilità dell’immobile. Sul caso si celebrerà anche un processo. A rispondere di inquinamento ambientale e omessa bonifica sarà Maria Antonietta Ventura, titolare della Ventura Costruzioni Ferroviarie, la ditta appaltatrice dei lavori banditi da Fce.
La polizia, in collaborazione con altre forze dell'ordine, ha eseguito nei giorni scorsi una vasta…
A causa di un tamponamento che ha coinvolto due vetture sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo,…
Ha cercato di sfuggire ai controlli della polizia scappando per le vie della città in…
I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione…
Beni per 190mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri del comando provinciale di Messina a un uomo…
E quindi hanno fatto, tipo, un convegno per il centenario della nascita di Manlio Sgalambro.…