Brancati, due milioni per la ristrutturazione Notarbartolo: «Sarà sede di uffici comunali»

Affitti salati da un lato, edifici comunali abbandonati e vandalizzati dall’altro. Il Comune di Catania decide di andare verso l’ottimizzazione del suo patrimonio immobile per le sedi di uffici e direzioni. Due milioni di euro verranno spesi per restaurare l’ex scuola Vitaliano Brancati di viale San Teodoro a Librino: sarà la nuova sede di parte degli assessorati Lavori pubblici e Urbanistica. «Attualmente questi uffici sono ospitati in due immobili su cui il Comune paga affitti molto onerosi e i tecnici ci hanno assicurato che entro il 30 aprile sarà pronto il progetto esecutivo. Così da avere l’immobile agibile, ottimisticamente, in circa un anno», spiega il presidente della commissione Lavori pubblici del Comune di Catania Niccolò Notarbartolo. Ma non solo.

L’annuncio viene dopo una riunione dei consiglieri componenti della commissione, sul cui tavolo erano presenti altre strutture scolastiche dismesse e vandalizzate: la Capponi-Malerba di via Villa Glori a Picanello e la Padre Santo Di Guardo di via Belvedere a San Giovanni Galermo. «Questi edifici andrebbero recuperati e riutilizzati, in modo da far risparmiare al Comune centinaia di migliaia di euro di affitti», sottolinea Notarbartolo. La Capponi-Malerba è stata oggetto pochi giorni fa di un sopralluogo da parte dei consiglieri comunali. Per ristrutturarlaservirebbe «un progetto da circa 700 mila euro, ma non c’è ancora un finanziamento», continua il consigliere. Una situazione diversa da quella della Giovanni XXIII di Via Torquato Tasso, a Nesima, possibile futura sede dei vigili urbani. «Ma chiediamo all’amministrazione di intervenire subito, per evitare vandalizzazioni», sottolinea Notarbartolo.

Tra gli edifici dismessi in attesa di ristrutturazione c’è anche il palazzo di cemento di Librino, per il quale sono già stati stanziati 13 milioni di euro. «Pochi giorni fa, il 17 febbraio, abbiamo avuto una conferenza dei servizi – continua – Il genio civile e i vigili del fuoco hanno richiesto alcune integrazioni al progetto. Il 7 marzo ci rivedremo per ridiscuterne e dovrebbe essere la volta definitiva per approvarlo», conclude il presidente della commissione Lavori pubblici.

Leandro Perrotta

Recent Posts

Mafia, arrestato a Palermo il boss erede dei Graviano

È stato arrestato Gaetano Savoca, l'ultimo boss del mandamento Brancaccio-Ciaculli di Palermo. Savoca - che…

2 ore ago

Catania, 75enne rifiuta un Tso e si barrica in casa minacciando di far esplodere le bombole

Avrebbe rifiutato un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e minacciato di far esplodere delle bombole. È…

2 ore ago

Cade dal balcone per un incidente domestico: morto un 68enne nell’Agrigentino

Pare che stesse facendo dei lavori nella sua abitazione, poi l'incidente che l'ha fatto cadere…

3 ore ago

Una Sicilia di Bontà, degustazione dei prodotti tipici siciliani nei punti vendita Il Centesimo

Il mese di novembre porta con sé un'iniziativa speciale, che celebra la bontà e la…

4 ore ago

Il deputato regionale Carlo Auteri si è dimesso dalla commissione Cultura dell’Ars

Il deputato regionale Carlo Auteri si è dimesso dalla commissione Cultura dell'Assemblea regionale siciliana (Ars).…

5 ore ago

Palermo, spaccio a conduzione familiare allo Zen. In manette padre, madre e figlia

I carabinieri della stazione di San Filippo Neri, hanno arrestato tre persone, padre, madre e…

6 ore ago