Brancaccio, combattimenti clandestini tra cani Trovati tre animali feriti e uno morto – VIDEO

Vicolo Benfante, Brancaccio. Un prefabbricato fatto di travi di legno e pannelli di alluminio, un garage fatiscente ed il locale di un vecchio calzaturificio in stato di abbandono. All’interno delle strutture sono stati trovati cinque cani tra cui tre pitbull ed un meticcio di pitbull. A fare intendere ciò che di terribile hanno vissuto, i loro occhi e il loro comportamento, in un primo momento aggressivo per alcuni, impaurito per altri.

I militari hanno trovato una scena squallida, di abbandono e incuria,  schizzi di sangue raggrumato  sulle pareti e sul pavimento del garage, ben visibili anche dalle immagini che riportiamo. probabile quindi che in quel posto le povere bestie venissero avviate a selvaggi combattimenti.

I tre cani ritorvati in uno dei prefabbricati erano legati alle pareti con catene di metallo e sul corpo avevao cicatrici e segni dei combattimenti, ferite ancora aperte. In un sacco scuro è stata trovata la carcassa di un altro cane, morto da giorni.

Ed un quarto animale è stato ritrovato in fin di vita, deperito, infreddolito. Per avvicinarlo, ci sono voluti diversi tentativi da parte delle forze dell’ordine e del personale dell’A.S.P., il povero cane infatti ha reagito con  incomprensibile aggressività.

C’era anche in quinto cane ma  in buone condizioni di salute e munito di microchip. E’ stato quindi possibile risalire al proprietario, un cittadino palermitano residente nei pressi che  ha raccontato di avere individuato la struttura per caso e di aver decido di utilizzarla per ospitare  il proprio cane anche a causa delle dimensioni ridotte della propria abitazione

All’uomo è stato restituito il cane e sono state notificate le relative contestazioni amministrative.

Durante il sopralluogo congiunto di della Polizia, della Polizia Municipale, del Corpo Forestale, della Guardia di Finanza e dell’A.S.P, è arrivato un uomo che ha asserito essere il proprietario di uno dei pitbull ritrovati. All’uomo è stata notificata la sanzione amministrativa per la mancata iscrizione nel registro canino ed è stato denunciato a piede libero per il reato di maltrattamenti di animali.

I tre cani sono stati affidati al canile municipale ed i locali sono stati sequestrati. Indagini a tutto campo sono in corso per risalire al proprietario dei locali o di chi li utilizzava e, soprattutto, a chi abbia gestito i combattimenti clandestini.