Borgo, viaggiavano armati con mazza e pistola Finisce in manette abitué delle rapine Borchiero

Sono stati traditi dal nervosismo e dalla scelta di allontanarsi frettolosamente dal quartiere Borgo, dopo avere visto alcune moto della polizia della sezione contrasto al crimine diffuso. Sono finiti così in manette due pregiudicati etnei: Salvatore Borchiero e Salvatore Raciti. Entrambi erano a bordo di uno scooter Honda Sh300 quando, alla vista delle forze dell’ordine, si sono disfatti di una mazza da baseball lasciandola cadere sul manto stradale. Subito è iniziata la fuga dei due che è stata interrotta in via Bentivoglio, stradina che taglia in due via Passo Gravina. 

Poco prima di essere bloccati però i fuggitivi si sarebbero disfatti di un oggetto avvolto in un pezzo di stoffa di colore bianco e blu. Dopo un controllo, eseguito con l’ausilio di altro personale, gli agenti hanno ritrovato e sequestrato, nei pressi del luogo in cui è avvenuto il fermo, una pistola Berretta calibro 6.35, con matricola abrasa, completa di caricatore con due cartucce. Dopo le formalità di rito i due pregiudicati sono stati condotti nella casa circondariale di piazza Lanza.

Borchiero è un nome noto alla giustizia e alle cronache giornalistiche. Nel 2008 è stato arrestato perché accusato di fare parte di una banda di rapinatori catanesi in trasferta. Nel mirino era finita la filiale del Monte dei Paschi di Siena in provincia di Mantova ma il colpo, da 72mila euro, fallisce. La polizia aveva scoperto le intenzioni della gang e monitorato ogni spostamento grazie a un rilevatore gps. Qualche anno dopo Borchiero finisce nuovamente in manette, ma questo volta ad Agrigento. Accusato di tentato furto aggravato, avrebbe provato a portare via uno sportello bancomat.