Blue Sea Land 2014 si chiude nel segno del dialogo interreligioso e culturale

 IERI A MAZARA DEL VALLO I RAPPRESENTANTI DELLE TRE RELIGIONI MONOTEISTE DEL MEDITERRANEO

Nel cuore della Casbah di Mazara del Vallo, nello slargo compreso tra la Chiesa San Francesco e la Moschea Ettakwa, definita “piazza blu” dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, si è tenuto ieri l’incontro fra tre rappresentanti delle religioni monoteiste: l’Imam della grande moschea di Roma, Muhammad Hassan Abdulghaffar, il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, ed il Rabbino Capo della Comunità Ebraica Siciliana, Stefano Di Mauro-Itzaak. Un messaggio di fratellanza, unità, pace, dialogo e cooperazione fra i popoli si è così levato a conclusione della tre giorni di Blue Sea Land, l’Expo delle eccellenze agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medio Oriente allargato.

Dinnanzi a centinaia di partecipanti alla manifestazione e cittadini i tre religiosi, insieme al capo della comunità Bektashi dell’Albania, Baba Mondi, ieri pomeriggio si sono uniti all’invocazione rotariana letta dall’Assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari, e dal Magnifico Rettore Roberto La Galla. Un preghiera comune per la pace che travalica le differenze fra i popoli, culture e religioni.

Forte la presenza del Rotary con Abby Mc Near esponente americana del Rotary International, Jilali Antari, rappresentante marocchino del Rotary del Maghreb, di Giovanni Vaccaro, governatore del Rotary Distretto 2010 Sicilia-Malta.

Il Vescovo Mogavero ha sottolineato: “Le religioni servono ad unire i popoli non a dividerli, bisogna percorrere la via del dialogo per camminare insieme verso la pace, per evitare che l’umanità si autodistrugga. Bisogna adottare una strategia di condivisone per una prospettiva di pace futura. Non vi è altra soluzione. Non lasciamoci condizionare da frange estremiste e fondamentaliste che non rappresentano la religione che non può essere causa di guerra”.

L’Imam della grande moschea della Capitale, Muhammad Hassan Abdulghaffar: ha detto: “Ringrazio il dott. Giovanni Tumbiolo, vero ambasciatore del Mediterraneo, per l’invito a Mazara del Vallo, è la prima volta che sono qui e si respira aria di fratellanza. Senza religione non possiamo vivere. L’Islam è fratellanza e alleanza fra gli uomini. L’Islam rispetta l’uomo anche nelle differenze. Non bisogna associare l’Islam al terrorismo che non c’entra niente con la religione musulmana. Bisogna condannare tutti i paesi che ammazzano innocenti nel nome della religione”.

Il Rabbino Capo della Comunità Ebraica siciliana, Stefano Di Mauro-Itzaak ha dichiarato: “se l’uomo avesse seguito nella sua storia l’insegnamento biblico “ama il mondo come te stesso” l’umanità non avrebbe raggiunto questa condizione di sofferenza.

Bisogna marciare tutti insieme verso la pace, i nostri popoli devono conquistarla abbattendo pregiudizi e barriere, preconcetti: shalom”.

Intervenendo Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo nonché Presidente di Anci-Sicilia, ha ribadito: “Il Mediterraneo non è una area geografica, ma è una condizione culturale che abbatte ogni barriera, confine e pregiudizio”.

A proposito di pace, il presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ha riferito di un grande gesto di fratellanza che ha visto protagonista il popolo siciliano curando venti feriti della guerra civile in Libia che portò alla caduta della dittatura del col. Muammar Gheddafi e con il trasporto a Tripoli di medicine, viveri e due autoambulanze del Servizio 118. Così il Vice Ministro della Pesca della Libia, Adnan Gibrial, ha voluto consegnare un riconoscimento all’allora Assessore alla Sanita della Regione siciliana, Massimo Russo, ed al dott. Gaetano Marchese, responsabile del Sues 118, che insieme al dott. Tumbiolo, si prodigarono per il trasporto aereo dei feriti e degli aiuti.

E’ stato, infine, assegnato il premio “Al Idrissi” intitolato alla memoria del geografo arabo del XII secolo. Il premio viene attribuito ogni anno a due personalità: uno della Riva Nord e uno della Riva Sud del Mediterraneo, che si sono impegnate per il dialogo e la cooperazione euro mediterranea. Il riconoscimento, ripreso quest’anno in occasione di Blue Sea Land, è stato organizzato da “Hub –Sicilia internazionale” rappresentato dall’avvocato Francesco Attaguile, con il patrocinio del Comitato dei Rettori delle Università siciliane.

Per il 2014, il comitato internazionale, presieduto dal tunisino Nadir Haziza, ha premiato il professore dell’Università di Palermo Leonardo Urbani per la Riva Nord, padre del concetto di “turismo relazionale integrato”. Per il Maghreb, premiata la tunisina madame Wided Bouchamaoui presidente dell’Utica, l’Unione degli imprenditori tunisini, la Confindustria tunisina; a consegnare i premi sono stati l’assessore regionale ai Beni Culturali, Giusy Furnari, ed il Rettore dell’università di Palarmo, Roberto La Galla.

Foto tratta da ambrosianeum.org

 

Redazione

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