Blitz della finanza nelle attività di Antonio Pulvirenti In corso le perquisizioni per l’ipotesi di bancarotta

Su delega di questa procura distrettuale, i finanzieri del comando provinciale di
Catania stanno eseguendo un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal gip etneo su richiesta di quest’ufficio per l’ipotesi delittuosa di bancarotta della
società Meridi srl. Come noto, la Meridi è società del Gruppo Finaria, la cui capogruppo – Finaria spa – ha quale azionista di maggioranza Antonino Pulvirenti (classe 1962). 

La società Meridi, titolare di una catena di supermercati a marchio Fortè in tutta la Sicilia, rappresentava la principale attività d’impresa in grado di
garantire al gruppo flussi costanti di liquidità.
L’allarmante esposizione debitoria di Meridi, dichiarato dallo stesso management
della società pari a oltre 90 milioni di euro di debiti erariali e previdenziali, ha
determinato la dichiarazione del tribunale fallimentare di Catania dello stato di
insolvenza e la conseguente nomina di commissari giudiziali. 

I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Catania, in forza del
citato decreto, sono chiamati ad acquisire ogni documento che favorisca la
ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra la società insolvente e le altre
imprese del Gruppo Finaria.
Gli specialisti del nucleo Pef hanno perquisizioni in corso presso le sedi delle
seguenti società: Meridi srl a Belpasso; Torre del Grifo village a Mascalucia, quale sede di società
controllate dalla Finaria spa (Catania Calcio Spa e Catania Servizi Srl); l’hotel La Fenice a Belpasso di proprietà di Meridi e attualmente
affidato in gestione a una società commerciale della galassia Pulvirenti; l’istituto di vigilanza privata Ancr srl sede di Belpasso, attuale
custode del denaro contante ritirato presso i punti vendita Fortè e Sicurtransport Spa sempre a Belpasso, quale precedente
gestore del servizio di raccolta del denaro contante dei citati supermercati; l’azienda agricola Biorossa, azienda appartenente alla compagine familiare di Pulvirenti. 

Perquisite anche le sedi di uno studio commercialista a Messina e di uno studio
legale internazionale a Roma, in quanto depositari di documentazione afferente operazioni finanziarie (tra le quali l’emissione di un Bond e, in generale, attività di
ristrutturazione del debito) effettuate dalla Finaria Spa.
Da ultimo, il decreto del gip autorizza anche perquisizioni domiciliari presso le
residenze del succitato Antonino Pulvirenti, Carmelo Sapienza (classe 1974,
rappresentante legale di Meridi), Santi Maria Pulvirenti (classe 1987,
rappresentante legale di Biorossa), Francesco Cipolla (classe 1969, istitore della Meridi, con il riconoscimento di ampi poteri di gestione), Davide Franco (classe 1965, presidente del Cda di Finaria e del Calcio Catania), Giuseppe
Davide Caruso (classe 1969, Consigliere Cda di Finaria e Calcio Catania).

(Fonte: comando provinciale della guardia di finanza di Catania)

Marta Silvestre

Recent Posts

Mafia, il Riesame annulla le condanne per riciclaggio di undici imputati ritenuti vicini a Messina Denaro

Tutte annullate le undici misure cautelari che, su richiesta della Procura di Palermo, il gup ha…

3 ore ago

La festa per l’ambiente in piazza a Grammichele. Kalat Ambiente: «Arte e sport per sensibilizzare i giovani»

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia…

4 ore ago

Incidente sul lavoro di Casteldaccia: l’operaio ferito non è più in pericolo di vita

È fuori pericolo l'operaio ferito nell'incidente sul lavoro di Casteldaccia. Il personale medico del Policlinico…

5 ore ago

Autorizzato l’elettrodotto Sicilia-Tunisia: cavo sottomarino da 220 chilometri «per un sistema elettrico sicuro e sostenibile»

Un collegamento sottomarino per ottimizzare le risorse energetiche tra Europa e Nord Africa. È quello…

5 ore ago

Allarme bomba a Palermo: chiuso il tratto finale di via della Libertà

Chiusa per un allarme bomba la parte finale di via della Libertà, nel centro di…

6 ore ago

Palermo, chiesti dodici anni di carcere per neuropsichiatra accusato di violenza sessuale su pazienti

Dodici anni e mezzo è la condanna chiesta per il medico neuropsichiatra Marcello Grasso, imputato in…

8 ore ago