Ad inaugurare la 52° edizione del Taormina FilmFest di quest’anno è stato una classico della commedia all’italiana: “Bianco, Rosso e Verdone” del noto attore e regista romano Carlo Verdone. La proiezione di questo film è legata al recente restauro della pellicola, nonchè alla sua prossima uscita in un DVD ricco di interessanti contenuti extra.
Il film, strutturato in episodi, ci mostra uno spaccato della vita dell’italiano medio durante gli anni ’80. Caratteristica di ogni episodio è la trattazione di temi differenti che spaziano dal rapporto nonna-nipote, dal difficile ritorno in Italia di un emigrante, al rapporto, spesso travagliato, tra moglie e marito. A farne uno dei capolavori della commedia all’italiana sono, senza dubbio, l’ironia e la verve comica dell’attore romano uniti alla sua capacità di saper affrontare temi impegnati, seppur latenti, ma sempre col sorriso sulle labbra.
La visione del film è stata accompagnata dalla presentazione, in anteprima nazionale, dei contenuti extra del DVD in uscita il prossimo ottobre in cui si fa una veloce panoramica degli attori che partecipano al film parlando del loro rapporto, umano e professionale, con il regista. Ampio spazio è dedicato all’ indimenticabile attrice romana Elena Fabrizi, altrimenti nota come Sora Lella, che è riuscita a donare al film una straordinaria nota di spontaneità. Si affronta inoltre il rapporto fra Verdone e Sergio Leone, dal quale emerge una profonda amicizia e una guida costante durante i primi lavori.
La visione del Dvd è stata seguita da un breve dibattito durante il quale l’attore, accompagnato dall’ amministratore delegato della Medusa Film Luciana Migliavacca, ha parlato del suo rapporto con i suoi film. Carlo Verdone ha affermato di guardare i suoi film vedendoci “altre persone” e di considerare i personaggi in continuo cambiamento. Durante il dibattito l’ attore ha inoltre parlato dell’ importanza del DVD oggi ed in particolare dei contenuti speciali, sostenendo che siano un mezzo attraverso cui il pubblico possa capire ed apprezzare maggiormente il lavoro di ideazione e creazione che sta dietro alla lavorazione di un film. Alla domanda sui suoi film e registi preferiti, Verdone ha citato: “Fellini in bianco e nero, Amarcord, Lo Sceicco Bianco, Wells, Kubrick e Lynch”.
In chiusura l’attore-regista il ha rimandato l’appuntamento alla lezione di cinema di domani (oggi per chi legge NdR) che si concentrerà sulla visione del suo ultimo film “Il mio miglior nemico” e su una (speriamo) divertente ed animata retrospettiva della sua carriera. Verdone, infatti, è sempre prodigo di aneddoti divertenti.
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