Best in Sicily: tra le eccellenze food due palermitani «È un lavoro duro, quando riconosciuto è gratificante»

Ci sono anche due palermitani tra le dodici eccellenze dell’enogastronomia siciliana. Lunedì 19 febbraio torna al Teatro Massimo di Palermo Best in Sicily, l’evento organizzato dal giornale online Cronache di Gusto, giunto all’undicesima edizione. Undici le categorie premiate, dal miglior produttore di vino al migliore albergo, e un premio speciale all’ambasciatore del gusto siciliano nel mondo, che ogni anno va a un personaggio che porta avanti l’immagine dell’isola all’estero. I due palermitani che si sono distinti quest’anno per capacità imprenditoriale, qualità, fantasia, bravura ed eccellenza sono: Antico Caffè Spinnato dal 1860, come migliore pasticceria; e come miglior trattoria la famiglia Corona

«Già qualche mese fa abbiamo ricevuto le ambitissime Tre Torte della guida Gambero Rosso ed è stata una bellissima emozione che continua con questo ulteriore premio – racconta Riccardo Spinnato, 41 anni, che da qualche anno ha preso in mano le redini della famosa pasticceria di famiglia – non me lo aspettavo, e quando ho ricevuto la chiamata da parte degli organizzatori sono stato contentissimo di ricevere questo premio tutto siciliano, di chi conosce bene la nostra terra. È segnale che la scelta fatta un paio di anni fa è vincente, quando ho voluto dare una ventata di novità alla nostra pasticceria e così ho chiamato a lavorare con noi l’affermato pasticcere italiano Maurizio Santin, figlio di uno chef importante dell’antica Osteria Del Ponte che fu seconda stella Michelin d’Italia. Volevamo puntare sulla tradizione ma rendeer anche la nostra pasticceria internazionale. Così adesso abbiamo un’equipe palermitana che lavora sui dolci della tradizione e una squadra che lavora con Santin sulla pasticceria internazionale. Uno dei dolci dei quali sono più orgoglioso è la torta al pistacchio realizzata con tutti prodotti di eccellenza e tutti siciliani: sono due strati di crema al pistacchio uno di panna e due di bisquit, offriamo anche la variante con la mousse di ricotta».

E si dice incredulo anche l’altro vincitore, vale a dire il giovane Orazio Corona, dell’omonima trattoria a conduzione familiare. «Non sapevamo nulla, abbiamo scoperto di aver vinto la settimana scorsa ed è stata una gioia anche perché noi siamo aperti da tre anni – spiega ancora incredulo il figlio di Gianni Corona -. Il 19 febbraio 2018 facciamo tre anni di apertura dell’attività e festeggeremo sul palco di Best in Sicily, mi pare un compleanno felicissimo. Il protagonista della nostra attività è sicuramente mio padre Gianni che per tanti anni ha lavorato al ristorante di mio nonno che nel 1951 fondò Il Piccolo Napoli. Il nostro è un lavoro faticoso e quando viene riconosciuto è molto gratificante. Un’altra cosa positiva di questo premio è il clima che si respira che è quello di fare squadra insieme ad altre realtà locali, sentirsi non un vincitore sugli altri ma parte di una famiglia con cui potere scambiare idee e possibili collaborazioni. Nella nostra trattoria puntiamo sulla cucina siciliana a base di pesce, sono tutte ricette tradizionali rivisitate ma la base è la tradizione e il pescato del giorno. Puntiamo anche sulla nostra cantina che è pure tutta siciliana, copre tutta l’isola, andiamo spesso in giro alla ricerca di piccole cantine, ci piace conoscere i produttori personalmente».

Anche quest’anno è prevista la partecipazione di ospiti illustri per l’evento di lunedì al Teatro Massimo. Ci sarà il patron di Eataly Oscar Farinetti, che dal palco del terrà una lectio sulle prospettive del Sud Italia, le recenti esperienze dell’apertura di Fico a Bologna e le nuove iniziative imprenditoriali, e il comico palermitano Roberto Lipari, vincitore del talent show di La7 “Eccezionale veramente” e ora protagonista a “Colorado” su Italia 1. 

Insieme ai due palermitani verranno premianti anche: Salvatore Geraci, come miglior produttore di vino della cantina Palari di Messina; miglior produttore di formaggi Pietro Di Venti di Calascibetta (Enna), migliore birrificio Yblon di Ragusa, miglior Comune per l’offerta enogastronomica è quello di Noto, miglior azienda conserviera Auriga – Nino Castiglione di Erice (Trapani), migliore pizzeria Piano B di Siracusa, miglior produttore di olio Gianfranco Tuoro dell’azienda Sciavuru d’Aliva di Castelvetrano (Trapani), miglior ristorante Zash di Riposto (Catania), miglior albergo è il Quartara Resort Hotel di Panarea (isole Eolie, Messina). Il riconoscimento di ambasciatore del gusto siciliano nel mondo è stato assegnato a Luca Del Bono, imprenditore originario delle isole Eolie, fondatore a Londra del South Kensington Club e mente di numerosi progetti che portano avanti la cultura siciliana in Europa e nel mondo.

Alessia Rotolo

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