Un ordigno da cinquecento libbre è stato fatto brillare questa mattina dagli artificieri dell’esercito all’interno della discarica di Bellolampo, a Palermo. Le operazioni sono state coordinate dalla prefettura e hanno previsto un raggio di evacuazione di 360 metri. La bomba risale all’epoca della Seconda guerra mondiale. «Gli specialisti del quarto Reggimento Genio Guastatori della Brigata Aosta – si legge in una nota – hanno provveduto, a causa del cattivo stato di conservazione dell’ordigno che, pertanto, è stato dichiarato intoccabile e irremovibile, alla neutralizzazione sul posto ed al successivo trasporto in cava per la distruzione finale. Per agire secondo gli standard di sicurezza previsti, hanno applicato le procedure per la riduzione delle condizioni di rischio operando da remoto con sistemi robotizzati. Nel 2022 – continua – i guastatori, comandati dal colonnello Mario Rea, hanno effettuato, su tutto il territorio siciliano 68 interventi per bonificare 237 ordigni bellici di diversa natura e tipologia».
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