Basta Porcellum: parlano Vincenzo Vinciullo e Teresa Piccione

IL SIGNORE DEVE AVERE ISPIRATO I GIUDICI DELLA CORTE COSTITUZIONALE CHE HANNO LIBERATO IL NOSTRO PAESE DA UNA LEGGE ELETTORALE IGNOBILE E ANTIDEMOCRATICA

La politica siciliana, grazie a Nostro Signore Iddio, non è fatta solo da ladri, mutui e via discorrendo. Ci sono anche quelli che seguono il dibattito politico fatto di cose: come, ad esempio, la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha ‘bocciato’ il ‘Porcellum’, la legge elettorale di Camera e Senato che ha consentito a gente senza consenso popolare alle spalle di mettere piede in Parlamento.
Grazie a questa sentenza della Consulta, i furbi e i senza voti resteranno a casa.   
“La Consulta – dice il parlamentare regionale di centrodestra, Vincenzo Vinciullo – ha, finalmente, abbattuto quel ‘mostro incostituzionale’ del ‘Porcellum’ che aveva ucciso la democrazia nel nostro Paese, trasformando la Repubblica in una oligarchia dove poche persone, scelte dalle segreterie dei partiti, decidevano il destino di tutti gli altri “.
“Adesso – aggiunge il deputato regionale – i cittadini potranno scegliere il candidato da votare e gli ‘unti dal Signore’ saranno costretti a ricollegarsi col territorio e cercarsi i consensi uno ad uno come la democrazia richiede”.
Vinciullo ha motivo di parlare: si tratta, infatti, di un deputato molto legato al proprio territorio che gode del consenso popolare.
Sulla stessa lunghezza d’onda la parlamentare nazionale del PD, Teresa Piccione. Elette anche lei con il ‘Porcellum’ (ma dopo aver vinto le primarie interne al suo Partito), l’onorevole Piccone dimostra di non temere il giudizio degli elettori: “Bisogna fare subito una legge elettorale – dice – che recuperi la fiducia dei cittadini e li avvicini nuovamente alla politica e alle istituzioni, restituendo loro la possibilità di scegliere chi mandare il Parlamento”.
“Da tempo – aggiunge Teresa Piccione – sottolineiamo con forza l’aberrazione di una legge elettorale che toglie ai cittadini il diritto di scelta e assegna un premio di maggioranza alla Camera tale da diventare elemento di distorsione del risultato. Senza raggiungere neppure l’obiettivo-stabilità. La sentenza della Corte Costituzionale apre finalmente la strada a una democrazia reale e più compiuta”.

Nota a margine

LinkSicilia è disponibile a pubblicare interventi su questo argomento che riteniamo fondamentale per il nostro Paese. In democrazia la legge elettorale è importantissima. Bene ha fatto la Consulta a sbaraccare una legge elettorale ignobile e antidemocratica. 

Redazione

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