Basket, Trento resta un tabù per l’Orlandina Cade Agrigento, bene Ragusa nel femminile

Si è concluso un altro weekend ricco di impegni per le squadre siciliane di basket:

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Dolomiti Energia Trentino 63-71
Resta un vero e proprio tabù per l’Orlandina la squadra trentina, capace di imporsi al PalaFantozzi dopo una gara combattuta quarto dopo quarto, ma sempre condotta nei parziali. Parte bene la squadra di casa con Stojanovic e Delas, dall’altra parte rispondono uno scatenato Marble e Hogue, il quale scuote la retina dall’arco. Per i siciliani è Archie a rispondere, regalando la parità a quota 15, ma prima della sirena, Flaccadori firma il 15-17. Nella seconda frazione, Trento cerca l’allungo con Gomes che firma il +5, Laquintana accorcia ma gli ospiti sono sempre avanti nel punteggio grazie a Baldi Rossi e Flaccadori. Sutton e Forray cercano di mandare la Dolomiti Energia in fuga, ma prima dell’intervallo lungo la Betaland accorcia sul 33-37 con Ivanovic e Delas. Al rientro sul parquet, Hogue e Baldi Rossi mandano i trentini sul +10. Diener e Ivanovic trovano punti pesanti per i biancazzurri, ma Flaccadori e Gomes ricacciano indietro Capo d’Orlando fino al 49-55 sul quale si arriva alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, ritmi blandi in avvio: i biancazzurri si mantengono a un possesso di distanza, ma non riescono mai a mettere il naso avanti. La vena realizzativa dei siciliani poi si interrompe e così Baldi Rossi e Marble firmano il definitivo 63-71.

Serie A2
Mens Sana Siena-Fortitudo Agrigento 79-72
La Fortitudo Agrigento cede in casa della Mens Sana 1871 Siena (79-72), in una gara sempre condotta dai padroni di casa, particolarmente brillanti in avvio di partita. La gara inizia infatti con i toscani che sembrano infallibili soprattutto da due, la Fortitudo non riesce a reagire difensivamente e così Siena sfrutta l’occasione per scavare subito un solco e alla prima sirena conduce per 25-12. Il secondo periodo si apre con i punti di Bucci per i siciliani, per i padroni di casa ci pensano Vildera e Masciarelli. A questo punto si sveglia Chiarastella che accorcia costringendo il coach dei locali al time-out, Siena torna poi ad allungare e Bucci e Chiarastella riducono il gap nuovamente dall’arco. Prima dell’intervallo, al quale si arriva sul 44-34, Flamini trova una tripla che dà ai suoi la doppia cifra di vantaggio. Nella terza frazione, la sfida è abbastanza equilibrata: i padroni di casa provano ad allungare, gli ospiti accorciano e la distanza nel punteggio è sempre di dieci punti fino alla sirena, alla quale si arriva sul 63-53. Nell’ultimo quarto, Agrigento ha voglia di rimonta, Siena dal canto suo prova a ridurre il ritmo. I biancazzurri si portano addirittura sul -4, poi i biancoverdi allungano nuovamente e piazzano la zampata decisiva fino al 79-72 finale.

Pallacanestro Trapani-Remer Treviglio 92-90 d.t.s. Serve un overtime alla squadra granata per avere la meglio sulla seconda forza del campionato. A partire meglio sono gli ospiti con Sollazzo, poi Ganeto risponde con quattro punti di fila. Due triple consecutive di Mays concludono un break di 10-0, poi i lombardi provano a rientrare con Genovese. Botta e risposta dall’arco tra Marino e Mays, poi Trapani allunga ancora e alla prima sirena il punteggio è di 29-19. Nel secondo periodo Treviglio impatta sul pari a quota 31, poi gli ospiti passano addirittura in vantaggio. Trapani reagisce e si riporta avanti, ma gli avversari si mantengono a contatto e si arriva all’intervallo sul 44-42. Al rientro in campo, nuovo pari e poi i siciliani allungano ancora, con Viglianisi che realizza il canestro del +6. Gli ospiti però non mollano il colpo, operando il sorpasso, ma alla terza sirena Trapani trova il nuovo vantaggio sul 66-65. L’ultimo quarto è molto equilibrato, si gioca punto a punto fino a quando Trapani non trova il +5. Poi diversi errori in attacco e un canestro di Rossi portano la Remer a un punto dai siciliani. Mays dalla lunetta fa 1/2 (80-78), poi Sollazzo manda il match all’overtime, nel quale Treviglio si porta avanti di sei punti, poi Trapani accorcia con VIglianisi e Tavernelli. Manca poco più di un minuto e gli ospiti sono avanti di tre, poi Renzi e Tavenelli firmano il sorpasso granata, fino al 92-90 definitivo.

Serie A1 femminile
Fixi Piramis Torino-Virtus Eirene Ragusa 61-68 d.t.s.
Al PalaEinaudi di Torino, serve un overtime alla Virtus Eirene Ragusa per avere la meglio sulla Fixi Piramis Torino. Le piemontesi partono subito forte, conducendo sul 12-2 dopo sette minuti, poi le siciliane riducono leggermente il gap riuscendo a chiudere il primo quarto sul 16-9. All’inizio del secondo periodo, break di 5-0 per Ragusa, poi tripla di Pertile che riporta Torino sul +6. La Fixi Piramis continua a condurre e allungano sul +12, poi la Passalacqua dimezza lo svantaggio, ma un canestro di Bruner chiude la prima metà di gara sul 34-26. Al rientro sul parquet, Ragusa accorcia le distanze fino al -2 grazie a Ndour. Tikvic segna il nuovo allungo per Torino, ma Ndour toglie le castagne dal fuoco per le iblee arrivando alla terza sirena sul 44-42. Nell’ultimo quarto, Bruner sigla il +3 per le piemontesi, poi Ragusa trova la parità a quota 48 anche grazie a Formica. La situazione si mantiene in parità fino a quando Vanloo con una tripla non regala il primo vantaggio a Ragusa. La stessa Vanloo fa 1/2 ai liberi, poi Marangoni firma il 56-56 e manda il match all’overtime. Nel supplementare Ragusa si porta subito avanti, ma Torino non molla. Poi le biancoverdi siglano un break di 7-0 che si impongono dunque per 61-68.

Luca Di Noto

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