Basket, impresa Virtus Eirene Ragusa a Schio Finale amaro per l’Orlandina, ko anche Trapani

SERIE A
Betaland Capo d’Orlando-Enel Brindisi 74-77 Sconfitta bruciante al PalaFantozzi per la squadra di coach Griccioli che nell’ultimo quarto era riuscita a rimettere in piedi una gara che sembrava ormai persa. Vera e propria battaglia per tutti i 40’, con i siciliani che chiudono avanti di un punto il primo quarto grazie ai canestri di Perl e Oriakhi. Nella seconda frazione i brindisini si portano avanti, anche se i biancoazzurri fanno di tutto per non mollare, con il ferro che respinge i loro tentativi. Prima dell’intervallo lungo, ci pensa Jasaitis a tenere in corsa i suoi con il canestro che vale il 37-44. Al rientro sul parquet, i siciliani riescono a portarsi sul 46-47, ma ai liberi Brindisi non sbaglia un colpo e allunga nuovamente in fretta. Il vantaggio di otto punti con cui i pugliesi chiudono il terzo periodo sembra rassicurante, ma nell’ultima frazione di gioco l’Orlandina tira fuori l’orgoglio e lotta punto su punto fino al canestro del 64-64 realizzato da Jasaitis che fa esplodere il PalaFantozzi. Laquintana porta addirittura i siciliani avanti di uno, ma la squadra di casa è presto ripresa e superata dai punti di Banks e Gagic, con i due liberi di Cournooh che chiudono la contesa.

SERIE A2
Bcc Agropoli-Lighthouse Conad Trapani 95-85 L’appuntamento con il primo successo esterno per la squadra granata è rinviato. La compagine allenata da coach Ducarello cade in casa di un’Agropoli che ha giocato una partita intensa ed energica. Gara subito tattica con i campani che si portano presto sul 18-9 e chiude il primo periodo avanti di otto lunghezze, sul 27-19. Nel secondo quarto, i granata provano ad aggiustare qualcosa in difesa, Chessa entra dalla panchina e con 13 punti di fila porta i siciliani sul 35-35 fino al primo vantaggio dei granata che arriva al 16’ sul 38-41. Trapani subisce poi un blackout offensivo e i campani piazzano un break di 16 punti che gli consente di andare all’intervallo lungo con un discreto vantaggio. Alla ripresa del gioco, Agropoli parte forte e si porta fino a un massimo vantaggio di 19 punti, mentre nell’ultimo periodo i granata riescono ad accorciare le distanze con la squadra di casa che gestisce e Griffin e compagni che mettono a segno addirittura 23 punti. Ma non basta, Trapani è ora in sesta posizione a quota 12 punti, mentre Agropoli continua la sua stagione sorprendente al secondo posto a due lunghezze dalla capolista Scafati.

Fortitudo Agrigento-Novipiù Casale Monferrato 73-68 La squadra di coach Ciani ritrova il successo casalingo contro un avversario di tutto rispetto come Casale Monferrato, una delle squadre più quotate del campionato. La squadra agrigentina vince con cinque punti di scarto trascinata dalle grandi prestazioni di Evangelisti e Martin, rispettivamente 20 e 17 punti messi a segno. Soddisfatto il tecnico dei siciliani, Franco Ciani: «Avevamo due obiettivi: intanto vincere in casa e riprendere questa solidità del PalaMoncada che ci aveva portato a risultati eccellenti nelle scorse stagioni, il secondo era sfidare Casale, che ha una delle migliori difese del campionato, e cercare con la collaborazione di tutti in attacco di superare quelle che erano delle situazioni tattiche che sapevamo i nostri avversari avrebbero preparato. Credo che questi due obiettivi siano stati raggiunti. Inoltre, abbiamo avuto la capacità di abbassare il numero di palle perse e di coinvolgere maggiormente tutti i giocatori in un movimento della palla che fosse consequenziale alle scelte difensive di Casale. Anche nel finale la squadra ha avuto il controllo dell’andamento della gara, poi è chiaro che questo è un campionato dove nessuno molla niente».

La Briosa Barcellona-Benacquista Assicurazioni Latina 91-75 Ritorno al successo dopo sei sconfitte consecutive. I giallorossi tornano ad assaporare la vittoria davanti al pubblico amico battendo con un +16 di tutto rispetto Latina. Gli ospiti partono subito forte, Barcellona studia la difesa avversaria e risponde colpo su colpo, così al termine del primo periodo il punteggio è di 19-20. Nel secondo quarto i siciliani provano l’allungo ma sono ripresi immediatamente dai laziali. Poi la squadra di Bartocci si fa trascinare dall’entusiasmo fino al 37-34 di metà gara. Il terzo quarto, spesso costato punti preziosi ai siciliani, è invece il più prolifico: Loubeau e compagni mettono a segno 26 punti e trovano l’allungo decisivo, portandosi a +9 a dieci minuti dal termine. L’ultimo quarto si apre con le triple di Bianconi, Smith e Maccaferri. Latina prova il tutto per tutto, ma non riesce a rientrare in partita. La squadra barcellonese sale a quota sei punti sempre in ultima posizione, ma stavolta in compagnia di Reggio Calabria, Biella e Paffoni Omegna.

SERIE A1 FEMMINILE
Famila Wüber Schio-Virtus Eirene Ragusa 69-79 Grande impresa delle ragazze allenate da coach Molino che battono in trasferta la squadra campione d’Italia agganciandola in classifica a quota 16 punti. Adesso entrambe le formazioni sono seconde in classifica, a due lunghezze da Lucca che guarda tutti dall’alto. Match concitato sin dalle prime battute. Parte meglio la squadra veneta, ma le siciliane reagiscono subito e mettono anche la testa avanti sull’8-10, fino a chiudere il primo periodo sul 15-19. Ripreso il gioco, le arancioni tornano in vantaggio, ma le aquile sono determinate e grazie a Micovic e Little vanno all’intervallo sul 40-43. Alla ripresa delle ostilità, Ragusa arranca e Schio opera il sorpasso, ma la festa delle padrone di casa dura poco: time out chiesto da Molino e le biancoverdi cominciano ad accumulare un vantaggio consistente che rischiano di perdere nell’ultimo quarto, quando Schio si porta sul 63-63. A sbloccare la situazione ci pensano Gorini e Micovic, le venete perdono lucidità e la Virtus Eirene opera l’allungo definitivo, fino al +10 finale.