Santi Rando è il nuovo sindaco del Comune di Tremestieri etneo con il 50,54 per cento delle preferenze. Una vittoria risicata, ad appena 81 voti di distanza dal suo avversario, Sebastiano Di Stefano, che chiude il ballottaggio con il 49,46 per cento dei voti. «È la vittoria della città e del progetto civico con il quale ci siamo messi a disposizione dei cittadini», commenta il nuovo primo cittadino, mentre festeggia. «Siamo riusciti a ottenere un risultato importantissimo, che ci permetterà di governare il Comune secondo le indicazioni che abbiamo ricevuto dai cittadini. Un metodo – continua Rando – che, evidentemente, ha convinto gli elettori. Da domani inizierà una nuova era – promette – Tremestieri uscirà finalmente dal limbo nel quale è rimasto per troppo tempo, per diventare il paese modello che merita di essere».
«L’elezione di Santi Rando rappresenta certamente un momento forte e un messaggio di unità per la rinascita di Tremestieri Etneo dopo anni di assenza e inattività dell’amministrazione locale», arriva per primo il commento dell’eurodeputato Giovanni La Via, presidente della commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare del Parlamento europeo. Che si dice a fianco del nuovo primo cittadino «per affermare anche a Tremestieri lo stesso progetto che abbiamo lanciato da qualche mese nella città di Catania e in numerosi altri Comuni della provincia etnea».
Il primo turno delle elezioni amministrative si era concluso con il vantaggio di Rando (35,37 per cento) per il centro-destra (con le civiche Noi per Canalicchio, Reset 4.0, Il Quadrifoglio e Migliora Tremestieri). Il già candidato alle passate consultazioni comunali del 2012 non era però riuscito a raccogliere le preferenze necessarie per chiudere subito la partita contro il candidato del centro-sinistra Di Stefano (Sicilia democratica, Nuova luce su Tremestieri, La gente in primo piano, Tremestieri più e compreso il Pd, sebbene senza simbolo; 28,33 per cento al primo turno).
Per quanto riguarda gli apparentamenti, a fianco di Di Stefano si è schierato il terzo classificato Mario Ronsisvalle che al primo turno aveva ottenuto quasi il 15 per cento delle preferenze. Rifiuti e piano regolatore i temi principali dell’alleanza. Rando invece potrà contare sull’appoggio di Fabrizio Furnari (con il 4,66 per cento delle preferenze al primo turno), il più giovane tra i candidati e portatore delle istanze di Canalicchio, i cui residenti lamentano una distanza geografica e amministrativa dal Comune di Tremestieri. In caso di vittoria, Furnari sarà il delegato per Canalicchio.
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